2023 Basket Top: cinque cose di quest’anno che ricorderemo

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Siamo ormai arrivati alla conclusione del 2023. Un anno che, dal punto di vista sportivo, ha regalato al mondo del basket diversi momenti che ricorderemo sicuramente nel futuro. Abbiamo stilato, allora, una classifica top delle cose più belle che la palla a spicchi ci ha regalato nel corso di questo 2023.

 

5) Olimpia-Virtus, la resa dei conti in Gara 7

Nel campionato di Serie A, le finali della stagione 2023 ci hanno regalato quella che potrebbe essere definita l’apoteosi definitiva per un appassionato di basket: gara 7. Apoteosi a maggior ragione se, a contendersi lo scudetto, sono due squadre che da anni si danno battaglia, creando una rivalità destinata a far storia: Olimpia Milano Virtus Bologna. Niente di meglio si sarebbe potuto chiedere a queste LBA Finals, che hanno visto affrontarsi due squadre di livello assoluto in partite che rimarranno indelebili nella memoria. Fino ad arrivare alla tanto attesa gara 7: un match non spettacolare, tutt’altro, comandato e vinta do Milano fin dai primi minuti. Ma se la meta si è rivelata non all’altezza delle aspettative, il viaggio è stato incredibile. Terza stella per l’Olimpia, ma la guerra è tutt’altro che finita.

 

4) I Mondiali e il ritiro di Datome

Il 2023 è stato senza dubbio contrassegnato dalla FIBA World Cup giocatasi in Asia. Ci ricorderemo a lungo del fallimento degli USA, ma soprattutto del trionfo di una Germania impeccabile, guidata da uno Schroder in stato di grazia. Le vittorie dei tedeschi contro gli Stati Uniti prima e la Serbia poi rientrano di diritto nei momenti di basket giocato più alti vissuti quest’anno.

Come dimenticare, inoltre, il cammino dell’Italbasket. Un percorso non memorabile, ma che sicuramente verrà ricordato per l’addio alla pallacanestro di Gigi Datome, giocatore dal talento e dalla personalità unici in tutta la storia del basket italiano.

3) Il draft di Wembanyama

Se risulterà essere un evento memorabile per il futuro lo scopriremo nei prossimi anni, ma sta di fatto che l’NBA draft di Wembanyama è stato in assoluto l’evento seguito con più hype dagli appassionati. Una tale esaltazione, per un giocatore che ancora deve fare il proprio esordio nella Lega, non si vedeva da molto tempo. Bisognerebbe, con tutta probabilità, risalire alla selezione di Lebron James nel 2003. Finora il primo anno sul campo del francese non è stato solo rose e fiori, visto che gli Spurs hanno uno dei peggiori record dell’NBA. Ma l’ex ASVEL ha tutte le possibilità di lasciare il proprio segno, avendo già mostrato flash di talento decisamente interessanti.

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