Hall, Strazel, Blossomgame e Moneke (Monaco): “Siamo pronti a lottare”

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Appena terminata la sgambata che precede la semifinale coi greci dell’Olympiacos siamo riusciti a strappare qualche dichiarazione esclusiva dai giocatori del Monaco. Ecco cosa ci hanno detto gli uomini del Roca Team dopo aver assaggiato il parquet della Žalgirio Arena.

Donta Hall

Sei un rookie a livello di F4. Noti tanta differenza rispetto alla regular season?

Sono onorato di essere qui. Non vedo l’ora di iniziare. Non abbiamo ancora finito di stupire.

Dall’altra parte del parquet c’è il tuo nemico principale di domani sera, Moustapha Fall. Cosa hai imparato da lui?

Già dalla scorsa stagione di EuroLeague abbiamo iniziato a competere con loro, e in particolare io con lui. Siamo pronti alla battaglia, c’è una bellissima rivalità tra di noi.

 

Matthew Strazel

Stessa domanda fatta a Donta: anche per te è la prima volta alle Final 4. Quali sono le tue impressioni?

Sicuramente è una bellissima opportunità per me e per noi essere qui. Anche se ho già giocato praticamente 4 stagioni di EuroLeague è il primo che raggiungo le Final 4. Sono felice di essere qui, con la squadra vogliamo fare qualcosa di grande. Spero che inizieremo a farlo da domani.

Pronto per affrontare la second unit dell’Olympiacos? Loro sono una delle panchine migliori del torneo, avete pensato a qualcosa?

Li conosciamo e ci conoscono. Hanno molta esperienza, ci hanno battuto l’anno scorso e quest’anno sono arrivati primi in Regular Season. Di sicuro loro sono preparati per affrontarci, ma alle Final 4 può accadere di tutto. Sarà una bella battaglia.

Il nome del tuo amico Victor Wembanyama è tornato sulle prime pagine in questi giorni (i San Antonio Spurs hanno vinto la Draft Lottery, e la #1 pronosticata da tutti è il 2004 francese, ndr)

Vic? Sono felicissimo per lui. Quest’anno ha vinto praticamente tutto, tutti i trofei e riconoscimenti individuali. Non vedo l’ora di vederlo in NBA. Killing in NBA for his friend!

 

Jaron Blossomgame

Più un onore o un privilegio essere a Kaunas? Avete un po’ di paura?

Impauriti? No! Abbiamo lavorato duro per tutto l’anno per essere qui, lo stesso management non ha mai fatto mistero di voler puntare a questo traguardo e lo ha manifestato apertamente. Si è costruito una squadra davvero forte, Sasa (Obradovic, ndr) ha fatto davvero un grandissimo lavoro nell’allenarci e guidarci fino a qui. Non siamo per nulla intimoriti, siamo davvero eccitati all’idea di giocare con l’Oly. Mike James è l’unico ad avere esperienza a livello di Final 4, stiamo cercando di recepire tutti i suoi consigli in spogliatoio.

Il 2-0 in stagione regolare vuol dire qualcosa? Ha un significato oltre alle dichiarazioni di facciata?

No, davvero non conta nulla. Sono 40 minuti, può succedere di tutto. L’ultima volta ci siamo incontrati a marzo, molto tempo fa.  Loro sono diversi, noi pure. Tutto l’anno siamo stati vicini in testa all’EuroLeague più competitiva di sempre. Averli sconfitti in Regular Season è stato piacevole ma non serve a nulla in vista della semifinale. Si riparte da capo.

Pensi che, date le esperienze precedenti, avranno qualche arma segreta in serbo che hanno sinora nascosto?

Siamo a Kaunas alle Final 4: sono una squadra davvero ben allenata, coach Bartzokas avrà sicuramente preparato al 100% i suoi, così come Obradovic ha fatto con noi. Sarà una battaglia tra cani, ci ricordiamo ancora la serie Playoffs 2022, mi aspetto una gara davvero di altissimo livello.

 

Chima Moneke

Prima di parlare delle Final 4, hai qualche ricordo particolare dell’Italia?

Abbiamo giocato a Treviso l’anno scorso in BCL, so che gli italiani sono grandissimi appassionati di sport e da quello che mi hanno detto molti giocatori l’Italia è un meraviglioso paese dove vivere.

L’anno scorso a Manresa, quest’anno ai Kings in NBA e adesso a Monaco in EuroLeague. Che viaggio, il tuo…

Se per quello il mio viaggio inizia ancora più lontano nel tempo ma sì, quest’anno in particolare è stato davvero notevole, molto avvincente. Sono davvero felice di essere qui, di aver completato questo percorso. Per me ha molto senso ed è molto giusto essere qui e ora, al massimo livello in Europa. Non ho mai visto atmosfera migliori in relazione alla passione genuina e al seguito dei tifosi.

Ci aspettiamo una dura lotta con l’Olympiacos. A questo punto della competizione ogni partita è tirata, sarà punto a punto. Ci aspetta una dogfight ma woof, woof, woof (fa il verso a Jaron Blossomgame, arrivato a interrompere l’intervista, ndr)