L’Italia sta proseguendo la sua preparazione, verso il Mondiale 2019 in Cina. Tra i possibili protagonisti c’è Amedeo Della Valle. Il giocatore di Milano ha avuto una stagione abbastanza difficile a livello personale, ma nelle qualificazioni è stato uno dei migliori azzurri ed un giocatore chiave per coach Meo Sacchetti. E, ai microfoni di Backdoor Podcast, ci parla delle sue speranze per questa avventura cinese, dove ovviamente inizialmente vuole conquistarsi un posto nei dodici.
L’Italia è al lavoro verso il Mondiale: quali sono le tue sensazioni?
Le sensazioni sono ottime. C’è voglia di iniziare a costruire qualcosa, vedo tutti i ragazzi carichi.
Sei stato uno dei migliori nelle qualificazioni: credi sarà un vantaggio per entrare nei 12 e anche eventualmente in Cina?
Non so se sarà un vantaggio. Meo ha molta fiducia in me, sa il tipo di giocatore che sono. È chiaro, non è più la squadra delle qualificazioni, dovremmo essere bravi ad aggiustarci.
A questo proposito, il gruppo sarà fondamentale per ottenere un risultato importante: cosa serve per formarne uno unito?
Fortunatamente, è un problema di Meo e non mio. Ma, come compagno, posso dire di aiutarci l’un l’altro, comunicare ed essere diretti tra di noi.
Il girone vede la Serbia sicuramente favorita, ma battere Filippine e Angola vuol dire andare alla seconda fase…
Noi dobbiamo vedere una partita alla volta, può succedere di tutto in una competizione del genere. Vogliamo essere una delle squadre che sorprenderanno.
Viste tutte le rinunce, Team USA è battibile?
Spero di sì, credo la Serbia sia dominante, la Spagna e l’Australia. Ci sono squadre che possano metterli in difficoltà. Nello sport tutto può succedere.