Ne avevamo già parlato in settimana, analizzando approfonditamente i dati consegnatici da Instat. Nell’evoluzione che sta accompagnando il basket dei nostri giorni, sempre maggior centralità sta assumendo la gestione della transizione. Per capire meglio di cosa si tratta e mostrare l’uso che ne fanno le squadre di Eurolega, vi rimandiamo all’analisi di mercoledì. Spesso, soprattutto in ambiente pallonaro, si parla di un netto divario tra il ritmo delle competizioni europee e quello del campionato italiano. Lo stesso discorso vale anche per il raffronto tra Eurolega e LBA? Una squadra come Milano, così restia a concedere e a concedersi ritmiche tambureggianti al cospetto della crema europea, invertirà la tendenza di fronte a un contesto tecnico sicuramente di livello più povero? Scopriamolo insieme: parola ai numeri!
TRANSIZIONE OFFENSIVA
(TRANSIZIONI // PUNTI // PALLONI PERSI)
Virtus (7.2—11.4 63.2% // 11.5 // 1.4)
Cremona (6.6—9.7 68.0% // 9.8 // 1.0)
Brescia (5.8—9.0 64.4% // 9.0 // 1.0)
Varese (5.6—9.8 57.1% // 8.1 // 1.6)
Treviso (6.3—9.7 64.9% // 8.0 // 0.7)
Napoli (6.4—9.3 68.8% // 7.9 // 1.4)
Dinamo (4.8—8.6 55.8% // 7.3 // 1.6)
Bologna (4.8—7.8 61.5% // 7.1 // 0.8)
Brindisi (5.3—8.6 61.6% // 6.6 // 1.1)
Reggio Emilia (4.9—7.7 63.6% // 6.6 // 0.9)
Trento Basket (4.7—7.1 66.2% // 6.6 // 0.7)
Tortona (5.1—8.5 60.0% // 6.4 // 0.8)
Pesaro (4.4—6.9 63.8% // 5.4 // 1.1)
Olimpia (4.8—7.1 67.6% // 5.3 // 0.7)
Trieste (3.8—5.3 71.7% // 4.9 // 0.5)
Umana Reyer (4.1—6.9 59.4% // 4.8 // 1.1)
M E D I A (5.3 — 8.3 63.9% // 7.2 // 1.0)
In media, rispetto all’Eurolega, si gestiscono in transizione il 2,3% in meno dei possessi. Il numero non è così esorbitante, direte. Ma se andiamo a considerare le statistiche delle singole squadre, noteremo che nessuna in EL si attesta al di sotto del 60%, mentre in LBA Dinamo, Reyer e Varese si affidano ancora all’attacco a metà campo, con Tortona che si aggira sul 60% preciso. Ciò che potrebbe sorprendere, però, è il numero medio dei possessi totali in transizione: 8,3, di gran lunga superiore ai 7,1 di Eurolega. Si corre di più ma si corre peggio? Probabilmente sì. Un dato a sostegno di questa ipotesi sono i numeri dell’Olimpia: Milano occupa anche in LBA la terzultima posizione per utilizzo offensivo della transizione offensiva ma, rispetto ai dati di Eurolega, gestisce più possessi ottenendo più punti a fronte di un minor numero di palle perse. Stando alle cifre di casa nostra, è curioso notare come tra la Virtus Bologna e il resto della compagnia ci sia un abisso in termini di possessi ma, stando all’efficienza, nessuno compete con Trieste (71,4%!). Che alla squadra di Scariolo piaccia viaggiare a tutto motore, è testimoniato anche dal dato dei palloni persi in transizione, 1.4 a partita. Non al livello di Sassari, ma almeno il doppio rispetto alle plausibili contender di LBA come Milano, Trieste e Trento. Quali sono, invece, i singoli giocatori più impiegati in questa specifica sezione del gioco?
Weems VIR 1.9—3.0 63%
Parks NAP 1.5—2.4 63%
Pecchia CRE 1.2—1.7 71%
Reynolds TB 1.1—2.0 55%
Tinkle CRE 1.1—1.7 65%
McDuffie NAP 1.1—1.8 61%
Sanders TRI 1.0—1.4 71%
Mitrou-Long BRE 1.0—1.4 71%
Della Valle BRE 1.0—1.7 59%
Mitoglou OLI 1.0—1.0 100%
Dominatore incontrastato del regno dei canestri in transizione è Kyle Weems. L’esterno delle V Nere guida per distacco la pattuglia, nutrita da elementi assai eterogenei. Composta da giocatori con un campione forse troppo piccolo per pesare realmente (Sanders causa ritorno negli USA e Mitoglou causa infortunio), i primi della lista incarnano figure cestistiche differenti, accomunate da una passione: correre più intensamente, aggredire ogni centimetro in campo aperto a disposizione per sfruttare il proprio atletismo. Si va da playmaker abili a leggere lo spacing (Mitrou-Long) a guardie tiratrici, mortifere se lasciate libere sul perimetro (Della Valle e Reynolds), da esterni coi razzi nei polpacci (il duo napoletano Parks-McDuffie e lo stesso Weems) a lunghi intelligenti, capaci di coprire il campo meglio dei pariruolo (Tinkle). Se si parla di transizione offensiva, però, il dominio è indiscutibile. Tutti ai piedi di Kyle Weems.