Andrea De Nicolao, playmaker della Reyer Venezia, ha parlato ai nostri microfoni descrivendo l’attuale stagione della sua squadra sia in campionato che in Eurocup, inoltre, durante l’intervista, ha messo in luce le sue qualità mettendosi a confronto con altri playmaker italiani e ci ha raccontato del rapporto che lo lega con Giovanni De Nicolao, suo fratello.
-Vorrei iniziare chiedendoti un tuo pensiero sulla stagione di Venezia fino ad ora, in particolare in relazione al campionato e all’Eurocup, e un tuo commento sulla gestione del Covid e degli infortuni e di quanto questi abbiano inciso; vorrei sapere, inoltre, quali sono gli obiettivi per questo finale di stagione?
Questa è stata per tutti, e non solo per Venezia, una stagione strana e sicuramente non normale poichè il Covid ha influenzato, e sta continuando a farlo, classifica, partite, spettacolo e tutto quello che riguarda la pallacanestro.
Noi giustamente non molliamo e andiamo avanti con tenacia, stringendo i denti poichè sappiamo che questo è un importante veicolo di entusiasmo, di speranza e di positività per tutti i tifosi e le persone che ci guardano e questo penso sia la cosa più importante.
Per quanto riguarda il campionato siamo dove vogliamo essere, forse abbiamo qualche punto in meno rispetto a quello che potevamo meritarci dato che, ovviamente, la situazione Covid ci ha limitato in quel periodo, però non vogliamo piangerci addosso e vogliamo restare positivi.
In Eurocup, invece, purtroppo il Covid è capitato nel momento dove avevamo tutte le partite della fase di ritorno del girone, sicuramente ha influenzato tantissimo e la nostra eliminazione è stata data da questo. Non potevamo farci nulla, il prossimo anno ci riproveremo.
Per quanto riguarda invece gli altri infortuni, questi fanno parte della stagione e come tutte le squadre anche noi ne abbiamo avuti e non hanno inciso quanto i 40 giorni di Covid.