Ieri è formalmente iniziata la nuova stagione in casa Virtus Bologna. La squadra si è ritrovata al gran completo e ha svolto il primo allenamento dell’anno di fronte ai propri tifosi. Inoltre, la società stessa ha dato il via al raduno con una conferenza stampa del CEO Luca Baraldi. Di fronte ai giornalisti Baraldi ha affrontato molti argomenti come la trattativa con la cordata israeliana, la sua situazione contrattuale e quella di Ronci e quanto accaduto nel mercato di questa estate. Il dirigente ha inoltre fatto chiarezza su diversi aspetti finanziari che riguardano la Segafredo, compreso il budget a disposizione dei bianconeri per questa nuova stagione.
Baraldi, in particolare, è tornato sulle annose vicende societarie che tante ombre avevano gettato sulla struttura della Virtus per il presente e non solo. In data 14 maggio, infatti, lo sponsor Segafredo aveva annunciato tramite un comunicato “la decisione di non rinnovare l’attuale contratto di sponsorizzazione in scadenza a giugno 2024 della Virtus Bologna”. Un annuncio che aveva scosso il mondo bolognese, facendo vacillare una sicurezza che per anni è sempre stata presente e ha riportato la Virtus ai vecchi fasti.
C’è grande soddisfazione. Quel 14 maggio sembrava la fine. Una situazione assurda, invece siamo qui a festeggiare.
Successivamente, tuttavia, il comunicato di Segafredo si è rivelato essere più una comunicazione prettamente tecnica che un vero e proprio intento di interrompere i rapporti. La società di Zanetti e soci ha infatti rinnovato l’accordo di sponsorizzazione, permettendo alla Virtus di continuare con il proprio progetto. Grazie a questo, i bianconeri sono riusciti ad utilizzare per il market estivo un budget uguale a quello della scorsa stagione.
Quel giorno abbiamo perso 7 milioni di budget, che però in una settimana è stato ripristinato al livello necessario per costruire questa squadra che costa come quella dell’anno scorso.
Per condurre un mercato di livello, infatti, gli azionisti hanno fornito un extrabudget rispetto alla cifra inizialmente pattuita. A confermarlo è stato lo stesso Baraldi, che ha parlato anche di come gli imprenditori locali abbiano mostrato pieno sostegno alla società nel momento in cui lo sponsor Segafredo sembrava vacillare.
Gli azionisti hanno dato poi l’ok a un extrabudget, li ringrazio per avermi messo in condizione ora di poter recuperare denaro. Ringrazio anche gli imprenditori locali, perché quando è uscita la notizia che la Segafredo non avrebbe più appoggiato la società, si sono manifestati e hanno concretizzato rinnovi di sponsorizzazione dieci volte superiori allo scorso anno.
Dopo aver superato questa crisi, ora la Virtus si prepara ad affrontare la nuova stagione potendosi concentrare solamente sul campo. I dubbi societari sono accantonati, almeno per il momento.