La Dinamo Sassari cerca la prima vittoria della propria campagna europea in Basketball Champions League. L’avversaria di questa sera è Digione, che ha invece un record di 1-1 e viene dalla sconfitta a Malaga.
Nei primi dieci minuti di gioco, la Dinamo parte con le marce basse ed evidenziando i problemi che fino a questo momento hanno caratterizzato la sua campagna europea. Il più grande di tutti sono le palle perse, una vera e propria croce all’interno del gioco sardo. Nel secondo quarto, tuttavia, Sassari ritrova un equilibrio che inizialmente era mancata. Dopo essere andata sotto anche di 11, la squadra di Bucchi alza il livello della difesa (31 punti subiti nel primo quarto) e corre veloce in contropiede, tornando a contatto per il -1 di fine primo tempo.
La rimonta di Sassari non riesce, tuttavia, in un terzo quarto in cui la Dinamo più volte ha l’occasione di portarsi in vantaggio ma non riesce mai a far uscire gli artigli, anche a causa di percentuali da tre abbastanza proibitive. Nell’ultimo quarto il Digione spicca il volo grazie all’atletismo di Ware e la maggiore fisicità generale, mentre per la squadra di Bucchi l’unico a cercare di mantenere in partita i suoi è Jamal Jones. La gara si conclude così sul e Sassari rimane ancora a secco di vittorie in BCL.
Dinamo Sassari
Jones 6.5: conferma l’ottimo momento di forma e nel momento di maggiore difficoltà del quarto quarto segna qualche canestro della speranza.
Robinson 5: fa un po’ troppa confusione, anche emotiva, e alterna buoni canestri e cioccolatini in pick n’roll a delle palle perse davvero brutte.
Kruslin 5.5: mette a segno due triple in momenti pesanti, ma di sicuro non è decisivo.
Gandini ne
Devecchi ne
Chessa 6: sostituisce nel migliore dei modi un Gentile spento, portando canestri e giusta intensità.
Bendzius 5: in una serata in cui la squadra tira così male da tre, i suoi errori si fanno sentire.
Gentile 4.5: disastroso quando è in campo, soprattutto dal punto di vista della gestione.
Raspino ne
Diop 5.5: molto bene a rimbalzo e in copertura difensiva, ma in attacco non incide.
Onuaku 5.5: altra prestazione dalle sensazioni miste, ma a pesare sulle sue spalle sono molti dei canestri di Ware.
Nikolic 4.5: si potrebbe fare lo stesso discorso di Gentile, con la differenza che da lui ci si aspetterebbe altro.
JDA Bourgogne Digione
Mcduffie 7: inizia male, ma poi usa al meglio il suo atletismo e va in doppia cifra, pur non vedendo il canestro dalla lunga.
Rousselle 6.5: brutta serata al tiro, ma ciò non gli impedisce di giostrare al meglio l’attacco dei suoi.
Simon 5.5: chiude con un 4/13 al tiro e due palle perse.
Ducoté 6: molto pulito nei movimenti e lucido nelle decisioni, anche lui nonostante una prestazione balistica non memorabile.
Alingue 5.5: abbastanza assente in quei minuti in cui è in campo, positivo nel tempismo dei blocchi.
Holston 6.5: la sua capacità di superare l’uomo e rendersi pericoloso lo rende un bersaglio della difesa, e lui sfrutta tutto questo per servire al meglio i compagni.
Hrovat 6.5: gioca dei minuti solidi, correndo bene in transizione e aiutando a rimbalzo.
Ware 8: il suo mix di atletismo e tocco lo rendono una vera e propria calamità per la difesa di Sassari, e nell’ultimo quarto fa a fette Onuaku.
Loum sv
Gauthier ne
Brembly 7: perfetto dal campo, sia da due punti che dalla lunga distanza, è sempre sul pezzo quando chiamato in causa.