Nella nostra video chat di ieri abbiamo avuto ospite Sandro Bencardino, preparatore atletico del Bamberg e perno dei successi sia della squadra tedesca che di tante altre nel suo passato. Abbiamo parlato della preparazione fisica nel basket e di tanti giocatori chiave tra cui Hackett, Melli e Spanoulis. Sono tantissime le vittorie collezionate da Bencardino nella sua carriera, ma ancora di più sono le storie che può raccontare di campioni e uomini di grandissimo livello con cui ha lavorato.
Questi alcuni estratti:
Hackett:
Ho allenato un grande ragazzo e un grande professionista. Arrivava da un grave infortunio che sarebbe potuto costargli la carriera. Era sempre il primo ad arrivare in palestra e l’ultimo ad andarsene. Mi diceva ogni volta: Sandro…ci vediamo domani eh, mi raccomando. È una macchina da guerra, uno spettacolo poterlo allenare.
Melli:
È venuto da me e mi ha detto: ci siamo fidanzati! Gli ho detto: bene ehehe. Attraverso il lavoro ci siamo conosciuti sempre meglio, è un ragazzo di rara intelligenza dentro e fuori dal campo.
Mi ha aiutato a migliorarmi e atleti come lui ti spingono a cercare nuove cose per renderli sempre migliori. Ci sentiamo spesso ancora oggi, tant’è che ho un telefono solo ed esclusivamente per lui, Hackett e Zisis…lo uso solo per quel gruppo che ha tanti ricordi al suo interno.
Spanoulis:
Conoscevo Vassilis tramite Zisis. Non molla un centimetro, non lascia nulla al caso. Gli proponi un esercizio e ti chiede perché deve farlo, vuole capire che muscoli rafforza, sapere dov’è lo scarico o che cosa potrebbe portargli di positivo. Per arrivare a quel livello devi essere maniacale e lui essendolo ti spinge a esserlo.
Qui l’intervista completa: