Con le partite della notte abbiamo avuto un piccolo assaggio della stagione NBA appena iniziata. Stanotte, però, c’è il resto del menù, con ben 11 partite tra cui poter scegliere. Eccomi qui, dunque, per darvi alcuni motivi per cui non dovreste perdervi – o almeno dare un’occhiata – ciascuna partita.
CAVS @ MAGIC
I Cavs non sono esattamente un League Pass alert, ma il loro backcourt Sexton-Garland può essere sotto sotto divertente da guardare, trattandosi di due guardie molto votate al gioco offensivo. Dal canto loro, i Magic hanno una macchina da highlight come Aaron Gordon, un giocatore intrigante come Jonathan Isaac e un totem come Mo Bamba, pronto a prendersi spazio dopo un anno da rookie in sordina.
Decisamente non una partita di cartello, però guardabile.
PISTONS @ PACERS
Qua cominciano le note dolenti. I Pacers senza Oladipo perdono molto in termini di “guardabilità”. Sabonis e Myles Turner si fanno guardare, ok: il primo è un signor passatore, il secondo ha sprazzi di dominio su ambo i lati del campo. Dall’altra parte, invece, abbiamo una delle squadre più anonime dell’intera Lega.
C’è Blake Griffin, che è un giocatore offensivamente intrigante ma sembra improbabile la sua presenza, c’è la curiosità per rivedere Rose all’opera, ma francamente non mi sembrano motivi validi per sintonizzarsi su questa partita. Se non siete tifosi di una delle due contendenti, astenetevi.
BULLS @ HORNETS
Anche qui due squadre diverse in termini di offerta. Chicago ha LaVine, che è un bel giocatore offensivo, e giovani interessanti come Markkanen, Wendell Carter e il rookie Coby White. Gli Hornets, invece, sono candidati ad essere la peggior squadra NBA. Le speranze, in termini di interesse, si chiamano Miles Bridges e le sue schiacciate, e il duo Monk-Bacon (sperando che il primo inizi a giustificare la undicesima chiamata al draft 2017, cosa che finora non ha fatto). Fidatevi, non volete vedere Terry Rozier che segna 25 punti con 40 tiri.
TIMBERWOLVES @ NETS
Minnesota non offre molti spunti, ma Karl-Anthony Towns è un giocatore offensivamente superiore, un attaccante che alterna forza bruta in un possesso e grazia in quello successivo. Dall’altra parte c’è uno dei giocatori più godibili da vedere come Kyrie Irving, inserito in un contesto di squadra già divertente di suo, che fa del tiro da tre e degli alti ritmi un must.
GRIZZLIES @ HEAT
Partita che chi vi scrive è (neanche troppo nascostamente) interessato a seguire. Da una parte Jimmy Butler, un rookie potenzialmente spettacolare come Tyler Herro e un candidato al MIP come Bam Adebayo (oltre ad un Dion Waiters sano, che è capace di qualunque cosa). Dall’altra il duo Ja Morant-Jaren Jackson, che consiglio di vedere almeno nelle prime settimane di stagione, quando ancora la voglia di tankare non è forte. Partita con potenziale.
CELTICS @ SIXERS
Non credo di dovervi convincere a guardare una delle due partite proposte in diretta dalla tv nazionale americana. Stiamo parlando di due delle top ad Est nonché candidate a rappresentare la loro conference in finale NBA.
I Sixers hanno fatto all-in, perdendo sì Butler ma guadagnando Josh Richardson da Miami, che ne farà le veci, e un giocatore tanto forte quanto sottovalutato come l’ex Celtics Al Horford. E Ben Simmons ha iniziato a tirare da tre!
Dal canto loro, i Celtics hanno un giocatore divertentissimo da vedere come Kemba Walker, e due giovani come Jaylen Brown e Jayson Tatum a cui si chiede di esplodere per trascinare i biancoverdi nel loro nuovo corso. Possibile anticipo di una finale di conference?
KNICKS @ SPURS
Gli Spurs hanno forse il duo di super star più “noioso” della Lega in DeMar DeRozan e LaMarcus Aldridge. I Knicks non hanno nulla da chiedere alla stagione ma, come tutte le squadre da inserire in questa categoria, sono più guardabili proprio nelle prime settimane, quando ancora non hanno tirato i remi in barca. Ai Knicks i giovani interessanti non mancano, e potrebbero essere una soluzione di ripiego molto interessante quando non si vogliono guardare le solite note. Nella prima, vera nottata di NBA, però, c’è di meglio.
WIZARDS @ MAVERICKS
Washington sarà verosimilmente una delle squadre più ignorate sul League Pass in questa stagione, e a buon diritto (scusa, Bradley Beal). I Mavs, dal canto loro, hanno costruito una coppia di unicorni (Luka-Porzingis) che dovrebbe mantenerli tra le squadre più interessanti da guardare. Purtroppo, l’avversario di giornata non aiuta. Circolare.
THUNDER @ JAZZ
I Thunder hanno cambiato pagina, ma non sono ancora pronti per smobilitare tutto: gli arrivi di Paul e Gallinari via trade ne sono un esempio. La crescita di Shai Gilgeous-Alexander è da tenere d’occhio, e i Jazz rappresentano un avversario molto competitivo. L’esito della partita è probabilmente orientato verso Utah, ma è comunque uno scontro divisionale e i Jazz potrebbero essere piuttosto divertenti da vedere in questa stagione.
KINGS @ SUNS
Altra partita secondo me interessante, tra due squadre dal potenziale offensivo elevato e difese che verosimilmente latiteranno. I Kings sono un League Pass alert costante in De’Aron Fox e giocatori offensivamente interessanti come Bogdan, Hield e il sophomore Bagley.
Dall’altra parte, Booker ed Ayton sono una coppia da tenere d’occhio per chi vuole vedere canestri senza curarsi troppo di ciò che succede nell’altra metà campo.
Partita potenzialmente molto intrigante.
NUGGETS @ TRAIL BLAZERS
Altro scontro divisionale, nonché rematch delle scorse semifinali di Conference. I Nuggets sono dichiaratamente un League Pass alert anche solo per Jokic; aggiungeteci Jamal Murray e una pletora di giocatori atletici in grado di esaltarsi in campo aperto ed eccovi servita una delle squadre che dovreste vedere il più possibile.
Con Klay Thompson infortunato, invece, Portland ha il backcourt più spettacolare della NBA. Nuggets-Blazers è un ottimo motivo per fissare la vostra sveglia di mattina presto e godervi una partita ad alto punteggio.
Ma è anche vero che nella prima, vera nottata NBA, l’importante è semplicemente curare l’astinenza da basket americano.
Buona stagione a tutti!