Derby di ritorno tra Cantù e Varese in quel di Desio con i ragazzi di coach Pancotto a strappare il referto rosa, prestazione corale e ottime percentuali da dietro l’arco contro una Varese troppo Scola dipendente, qui le pagelleCantù si prende la rivincita battendo Varese grazie ad un gioco corale ed ad un’ottima serata da dietro l’arco, Donte Thomas MVP della partita mente per i Bianco-Rossi, alla prima senza coach Caja, si mette in evidenza Giovanni DeNicolao. Finisce 81-72.
Le pagelle del match:
PALLACANESTRO CANTÙ
Donte Thomas 7/8: onnipresente sia nella grandi che piccole cose, chiude con una prestazione davvero solida con canestri letali nell’economia della partita.
Jaime Smith 7: stavolta niente fuochi d’artificio perché Cantù gioca bene ma sempre positivo con i canestri che contano a suo nome.
Sha’markus Kennedy 4: unica nota stonata della serata canturina, 0 punti in 22 minuti.
Gabriele Procida 6: chiude con 4 punti e 5 rimbalzi in 17’, solo 4 tiri presi dal campo, timido ma positivo.
Maarten Leunen 6: partita silenziosa ma alla fine leggi 10 punti e quelle piccole giocate importanti per vincere la partita.
Andrea La Torre 6: parte caldissimo con triple a ripetizione, ne segnerà una 4^ nel secondo tempo ma molto positivo il suo approccio.
Jazz Johnson 6: meglio dell’altra partita, 11 punti con 3/5 da 3, anche lui ha giovato dell’ottima partita di squadra di Cantù, non gli viene chiesto di tirare tutto e quello che gli passa per le mani lo sfrutta bene.
Jordan Bayehe 5,5: soffre Scola come nella prima partita però lotta come un dannato e, a volte, riesce ad avere la meglio sulla leggenda argentina, 6 punti e 6 rimbalzi per lui.
Andrea Pecchia 6,5: nella ripresa si vede poco ma nel primo tempo è un vero incubo per Varese e soprattutto per Strautins.
PALLACANESTRO VARESE
Anthony Morse 4: prima partita steccata in questa Supercoppa, una schiacciata e stop.
Luis Scola 6,5: Solito copione dove la palla ce l’ha lui e si prende tutte le iniziative che vuole, stavolta però non domina.
Giovanni DeNicolao 7: migliore di suoi, 10 punti, qualche persa ma nel complesso grinta e determinazione dalla panchina.
Ingus Jakovics 4: ritorna ad uscire dalla panchina e non lascia mai il segno.
Michele Ruzzier 5,4: non riesce ad essere incisivo, non riesce a cambiare ed entrare nella partuta, bene i 6 assist ma offensivamente non lascia il segno.
Denzel Anderson 2: impalpabile, mai coinvolto.
Artur Strautins 4: un fantasma.
Nicolò De Vico 6: conferma le buone cose viste all’andata con rimbalzi, recuperi e punti.
Giancarlo Ferrero 4: l’ombra del solito Capitan Ferrero, solo 2 tiri dal campo e 4 rimbalzi in 16’.
Toney Douglas 5: parte alla grande con un 3/3 da 3, poi inizia a litigare con i “passi” e a commettere solo errori.