Davanti agli 4.462 spettatori della Itelyum Arena la Openjobmetis vince il derby delle deluse di questo inizio campionato. Sassari è ridotta ai minimi termini per parecchi infortuni, ma Varese è brava a far valere le proprie qualità offensiva (ma anche difensive questa volta) pur tra alti e bassi all’interno della stessa partita (47% contro 22% le percentuali da 3 delle due squadre). Sono due punti importantissimi per il morale e per la classifica, con i padroni di casa che respirano dopo il filotto negativo di 4 sconfitte consecutive. Copertina riservata questa sera a Willie Cauley-Stein (un fattore importante per la Openjobmetis) e per Davide Moretti (acclamato dai tifosi di Masnago).
Openjobmetis Varese
Moretti 8: La guardia ex Pesaro firma una prova scintillante a tutto tondo (12 punti, 5 rimbalzi e 9 assist) e si guadagna l’ovazione di Masnago.
Hanlan 7: si accende e si spegne, sicuramente paga dal punto di vista fisico gli attacchi al ferro, ma quando la palla scotta finisce sempre nelle sue mani (12 punti e 5 assist).
McDermott 6.5: come spesso accade paga alcuni passaggi a vuoto, la sensazione è che sia con la lingua fuori nella sua esperienza fuori dalla G League, poi però si riprende e mette insieme cifre importanti e personalità (18 punti, con 6/12 al tiro, 3/5 ai liberi, 4 rimbalzi e 2 assist).
Brown 7: piace sempre di più man mano che passano le giornate. La sciabolata da oltre l’arco apre la scatola e a rimbalzo tiene botta. Qualche volta va fuori giri in difesa, ma ci sta.
Cauley-Stein 8: il pivot ex Nba apre il campo e rifinisce in proprio (14 punti, 11 rimbalzi e 3 assist), ma questa volta è anche un prezioso ombrello difensivo nell’assalto disperato del Banco di Sardegna.
Shahid 6.5: in questo momento non è (non può essere, non ancora almeno) come il re di coppe ammirato nelle serate di FIBA Europe Cup, ma piace. E anche tanto. Una sua bomba dall’angolo aiuta la squadra nella difficoltà, poi ci mette fisico e garra in difesa
Librizzi 6.5: utilizzato finalmente con continuità, è la pila atomica che garantisce 13’ di dinamismo in attacco e in difesa. Aiuta a muovere la retroguardia di Sassari e imbuca una bomba che fa esplodere Masnago.
Virginio n.e.
Woldetensae 6.5: solo 13’, ma di grandissima sostanza. Un solo errore dal campo (4/5), 6 rimbalzi e la grinta da leader. Per questa Varese basta e avanza.
Assui n.e.
Ulaneo 6.5: al rientro dopo l’infortunio “Er Gladiatore” mette fisico e grinta, dimostrandosi un elemento di rotazione importante alle spalle di Cauley-Stein, con 5 rimbalzi che impreziosiscono i suoi 11’.
Banco di Sardegna Sassari
Whittaker 7: era sulla graticola, a quanto si dice, e lui risponde con una prestazione importante (16 punti e 5 assist).
Tyree 5: come se non si fosse presentato (3/12 dal campo).
Treier 5: prova a dare respiro sotto canestro, né il suo ruolo, né la sua serata.
Mckinnie 5: prova a metterci il fisico (8 rimbalzi), ma fatica molto ad incidere.
Gombauld 7.5: fa la sua parte e pure quella di Diop. Forza le debolezze di Cauley-Stein in difesa, segna 17 punti, prende 5 rimbalzi e rifila 2 stoppate (25 di valutazione).
Cappelletti 7: assente ingiustificato nel primo tempo, nella ripresa si carica sulle spalle la squadra insieme a Whittaker e prova a fare male a Varese.
Kruslin 5: come Tyree fa cilecca a ripetizione (1/6 da 3) e contribuisce al naufragio di Sassari nel tiro da fuori.
Raspino s.v.
Gentile 6: mette fisico e garra nel tentativo di rimonta di Sassari.
Charalampopoulos 7: gioca a scartamento ridotto per precarie condizioni, ma quando vede Varese è come il toro che vede la bandiera rossa. Pericolo pubblico numero uno alla Itelyum Arena e infatti non si smentisce griffando 16 punti in 17’ e una prestazione di alto livello balistico.
Gandini n.e.
Pisano n.e.