Fatta eccezione per il secondo quarto, la partita di Tenerife, che vedeva opposte l’Iberostar e la Dinamo, è stata senza storia e si è conclusa con un divario di 30 punti a favore degli spagnoli che ribaltano così il -20 dell’andata e intascano il primo posto del girone con una giornata d’anticipo. La Dinamo ha cercato di giocare alla sua maniera sia in attacco che in difesa, ma la superiorità tecnica dell’Iberostar è apparsa sempre più evidente, soprattutto nel secondo tempo. Due le mosse difensive chiave del coach basco: tagliare tutte le possibili linee di passaggio tra gli esterni e il bloccante ed impedire, inoltre che la Dinamo potesse ricorrere, come sua abitudine, allo scarico fuori da parte degli interni. Aggiungiamo a questo una paziente gestione del possesso palla sino a far capitolare la difesa sassarese almeno in un punto e l’amara cena è servita. Finisce 115-85 per l’Iberostar Tenerife.
DINAMO SASSARI
Spissu 4,5: spesso raddoppiato, o comunque marcato stretto, non riesce a guidare la squadra con la sua regia.
Katic 6: i migliori minuti della Dinamo sono stati quelli del secondo quarto col croato in campo.
Gentile 5: ci mette tanta grinta, ma oggi difetta in lucidità.
Kruslin 6,5: tra i pochi a tenere il campo in modo efficiente.
Treier 4: per l’ennesima volta è necessario ripetere che non è ancora pronto per giocare a questi livelli.
Devecchi N.V.: cade malissimo con torsione del ginocchio. Si spera che l’incidente sia meno grave da quel che è sembrato.
Burnell 6,5: tanta voglia di lottare in entrambe le metà del campo. Nel finale rimedia un’espulsione per una somma di fallo antisportivo e fallo tecnico nella stessa azione.
Bendzius 4,5: oggi veste i panni del fantasma da romanzo gotico.
Tillman 6,5: finalmente batte un colpo con una buona prestazione. Ha giocato quasi tutta la partita nel suo ruolo naturale, quello di PF. Sarà un caso?
Bilan 8,5: devastante anche oggi, nonostante tutto.
Coach PozzeccoLegaBasket: il bello di essere Gianmarco Pozzecco alla Dinamo Sassari 5,5: affronta una squadra di caratura superiore, ma il cronista non riesce a capire perché tagli fuori dal match Katic, in buona giornata, a favore di uno Spissu costantemente francobollato dagli spagnoli.
IBEROSTAR TENERIFE
Fitipaldo 9: detta i tempi della squadra con una maestria stupefacente. Troppo rapido per gli esterni della Dinamo.
Huertas 8: è invecchiato come i vini pregiati. La classe indiscussa è supportata da una visione di gioco e da un sapientissimo uso di ogni possibile trucco del mestiere.
Salin 6,5: l’uomo delle mazzate finali nel 4/4.
Diez 4: solo l’uomo del referto ricorda la sua presenza in campo.
Rodriguez 7: fastidioso in difesa ed efficace quanto serve in attacco. Provoca Burnell sino alla sua espulsione.
Shermadini 10: un manuale di basket in campo.
Lopez N.V.
Butterfield 5,5: tutto sommato, abbastanza evanescente.
Cavanaugh 7,5: una sicurezza per tutta la durata del match.
Guerra 7,5: porta tanti mattoncini importanti per il piano partita.
Doornekamp 5: partita opaca, la sua.
Coach Vidorreta 9: il piano partita, stavolta, è a dir poco perfetto.