Chris Dowe, esterno della Dinamo Sassari, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Backdoor Podcast nella quale ha parlato dell’attuale stagione, delle sue qualità e del suo futuro, ma ha anche raccontato delle esperienze precedenti nella sua carriera.
– Ci daresti una tua opinione sulla stagione giocata fino ad oggi?
Siamo partiti lentamente ma siamo riusciti a ingranare al momento giusto, e ora ci siamo assicurati un posto nei playoff in un ottimo campionato. Sono molto contento della stagione.
– Dopo un inizio sottotono siete riusciti a mettere a segno una lunga serie di vittorie che vi ha permesso di qualificarvi già ai playoff: come e cosa è cambiato all’interno della squadra che vi ha permesso di raggiungere questo obiettivo?
È bastato solo trovare un ritmo, trovare la nostra identità e ciò che sappiamo fare meglio. Abbiamo avuto alcuni infortuni, cambi di ruolo ma alla fine l’abbiamo capito.
– Hai giocato in Francia, Belgio, Israele, Germania e ora in Italia: quali sono le maggiori differenze tra questi campionati e in cosa hai maggiormente faticato ad ambientarti quando sei arrivato in Italia sotto l’aspetto del gioco?
Tutti i campionati hanno il loro stile e la loro filosofia di gioco unici. Gli arbitri gestiscono la partita in modo diverso.
Qui in Italia ho faticato a trovare il mio ruolo per la nostra squadra. La maggior parte dei ragazzi sta insieme da alcuni anni e io ero uno dei nuovi arrivati, quindi io e lo staff tecnico abbiamo avuto molte conversazioni su come avrei potuto aiutare la squadra e quale ruolo avrebbe aiutato meglio tutti.
– Quali sono le tue qualità principali e in cosa devi ancora migliorare in relazione a ciò che il coach ti chiede in campo?
La versatilità è sempre stata la mia migliore qualità.
Cerco di fare un po’ di tutto in campo, sia in attacco che in difesa.
Coach Piero si assicura sempre che io gestisca il gioco e controlli il ritmo.
– Qual è la partita o il momento della tua carriera che non dimenticherai mai?
La scorsa stagione in BCL ho segnato 2 canestri della vittoria in 1 settimana ed è stato piuttosto speciale.
Anche vincere il giocatore del mese in questa stagione è stato molto emozionante e vincere un campionato di Pro B in Francia durante la mia terza stagione da professionista.
– Quali sono i tuoi obiettivi, sia personali che di squadra, per questa stagione e per il futuro?
Vincere un campionato è sempre l’obiettivo per me.
Ho sempre voluto giocare anche in Eurolega, ma alla fine sono davvero fortunato a giocare a basket per vivere, viaggiare e vedere il mondo.
Questa è un’esperienza unica nella vita, quindi la sto sfruttando al meglio.
Cerco di migliorare ogni stagione e di scalare la classifica.