Clippers: rimonta clamorosa, Leonard la chiude in 5′

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Leonard

Quando una squadra può permettersi di avere in campo nello stesso momento giocatori come Russell Westbrook, Kawhi Leonard, Paul George e James Harden, allora sì che bisogna davvero aspettare a darli per morti. I Clippers ne hanno dato prova anche ieri sera, risorgendo non una, ma ben due volte.

Dopo un’inizio alquanto assonnato, la squadra di coach Tyronn Lue si era ritrovata sotto 0-16 a nemmeno cinque minuti dall’inizio contro dei Brooklyn Nets rinvigoriti dal successo di due giorni fa contro i Lakers e con un Mikal Bridges in stato di grazia.
I Clippers, però, si risvegliano grazie a due triple di Terrence Mann, che danno il via al primo grande parziale di serata: 18-2 e parità a quota 18 con tre minuti da giocare nel primo quarto. Da lì in poi però è uno show di Brooklyn che, giocando un gran primo tempo, riesce a chiudere la prima metà di gara avanti di 12 lunghezze, mettendo il primo sigillo sulla partita.

La chiusura “definitiva” (spoiler alert: non era definitiva) da parte di Brooklyn arriva nel terzo quarto, durante il quale i Nets segnano la bellezza di 38 punti, subendone però 35, che portano il risultato all’inizio del quarto quarto sul 99-84 in favore di Bridges e compagni.
Nei primi due minuti dell’ultimo periodo i Nets arrivano anche a 18 punti di vantaggio, i quali però a circa 10 minuti dalla fine iniziano a fare sul serio e arrivano sotto la doppia cifra di svantaggio nel giro di due minuti, facendo pensare di non aver quasi mai fatto sul serio fino a quel momento.

I Clippers si tengono quindi attorno ai dieci punti di svantaggio fino a 5 minuti dalla fine, quando si entra nel clutch time, terreno presidiato da Kawhi Leonard. Sotto 114-106 scatta qualcosa nella testa dell’ex giocatore degli Spurs che nel giro di 5 minuti (scarsi) mette a segno QUATTORDICI punti (che valgono un parziale di 22-0) e porta i Clippers avanti 125-114, risultato con cui si chiuderà alla fine la partita.

Westbrook chiude la gara con 23 punti, 6 assist e 9 rimbalzi, Leonard con 21 punti e Harden con 24 punti e 10 assist (il Barba a fine partita ha detto che gli sembrava di essere a una festa per l’energia che c’era). Serata leggermente sotto tono per George che ne segna solo 12. Niente di grave però, se puoi comunque permetterti di affidarti a dei giocatori che nessun’altra squadra in NBA può vantare, motivo per cui non bisogna mai dare per morti i Los Angeles Clippers.

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