Dopo la larga vittoria di Avellino seguita dalla sosta per le nazionali, cade in casa la Reyer Venezia. Al Taliercio la spunta Varese (66-61) che si conferma una delle vere sorprese di questo campionato e consolida la propria posizione in classifica. Brusca frenata per i padroni di casa che ora vedono scappare Milano dopo la vittoria di Cantù.
Il primo quarto sembra il preludio ad una vittoria agevole per gli uomini di Walter De Raffaele. Un Julyan Stone in grande spolvero (4/4 da 3 punti) sigla il primo allungo della Reyer. Gli orogranata sembrano in giornata, segnano un po’ tutti, alla fine del primo quarto la percentuale di realizzazione si avvicina al 70%. Per Varese, doppiata nel punteggio, è notte fonda. Il primo quarto si chiude 26-13 ed è un dominio orogranata. Nel secondo quarto i padroni di casa, evidentemente convinti di portare a casa la partita, allentano la tensione. Le tante palle perse da Tonut e co e un’intensità difensiva degna di tale nome da parte di Varese consentono agli ospiti di rientrare in partita: a metà gara solo una tripla separa le due squadre.
Al ritorno in campo continua il trend del 2° quarto. Moore sale in cattedra e porta i suoi avanti. I veneziani attaccano con un certo disordine forzando qualche tiro di troppo. Varese ringrazia e si conferma squadra scorbutica legittimando quanto di buono sta facendo in campionato: all’ultimo quarto si arriva con i lombardi avanti di una lunghezza (44-43). Una penetrazione di Scrubb e due triple di Avramovic e Iannuzzi affossano la Reyer, sotto di 10 e incapace di andare a segno. Solo l’orgoglio tiene in partita Venezia ma due triple di De Nicolao e Bramos non sono sufficienti ad agganciare Varese che porta a casa una vittoria importantissima ai fini della classifica.
Coach Attilio Caja, foto tratta dal profilo Facebook di Pallacanestro Varese
Al termine del match ci raggiunge ai nostri microfoni un raggiante coach Attilio Caja:
Una vittoria molto pesante, importantissima, su un campo difficilissimo di una grande squadra. Abbiamo vinto due volte oggi: dopo il primo quarto una qualsiasi squadra sarebbe sparita dal campo invece noi abbiamo continuato a macinare gioco, abbiamo chiuso l’area visti i mismatch sfavorevoli che avevamo. Abbiamo scelto di raddoppiare tutti i loro lunghi e cercare di rischiare sul perimetro. Alla lunga la Reyer ha calato le percentuali da 3, ci abbiamo creduto e abbiamo avuto una buona fluidità in avanti. E’ stata una gara interpretata in maniera ottima chiudendo in trasferta con sole 9 palle perse e ben 16 assist. Abbiamo controllato bene i rimbalzi. Grandi complimenti a tutti i miei giocatori, che hanno dimostrato cuore e grande mentalità.
Coach Walter De Raffaele, Foto tratta dal profilo Facebook della Reyer Venezia
Visibilmente deluso, coach De Raffaele analizza così la partita:
Sembrava che la pausa ci avesse giovato all’inizio. Poi Varese meritatamente ha vinto la partita: ha avuto un’aggressività diversa dalla nostra. Abbiamo concesso troppi rimbalzi e, visti i risultati del primo quarto, abbiamo continuato a tirare in fiducia ma con scarsa precisione. Una prestazione decisamente sottotono la nostra ma non vorrei togliere dei meriti a Varese che ha disputato una grande partita. Ho cercato di variare spesso i quintetti ma non sono riuscito a trovarne uno che fosse mentalmente pronto. La loro strategia è stata molto precisa: si sono chiusi in area e gli è andata bene. In generale comunque abbiamo calato l’intensità e contro una squadra come Varese l’abbiamo pagata grossa. Alla fine ci abbiamo provato più per la voglia di provarci che con raziocinio. Ora dobbiamo analizzare gli errori commessi e ripartire subito a partire da martedì quando a Salonicco saremo chiamati a disputare un’altra grande partita.
Michael Bramos, foto tratta dal profilo Facebook della Reyer Venezia
Recrimina per la scarsa precisione offensiva, Michael Bramos:
Non abbiamo fatto una buona partita. Tutto sommato abbiamo difeso bene ma davanti siamo stati davvero poco fluidi. A livello offensivo non siamo riusciti a dare continuità al primo quarto. Avevamo avuto un buon approccio, molto forte ma ripeto, le esecuzioni offensive sono state pessime. La sosta non c’entra nulla e non penso ci sia stato un rilassamento perchè abbiamo avuto tiri aperti anche nella seconda parte della partita, ma abbiamo avuto poca precisione. Una giornata da archiviare in fretta, dobbiamo pensare subito alla prossima.