Come cambia la nuova Eurolega: differenze e prospettive

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Novità molto importanti arrivano dal Board ECA a Monaco, che ha avuto luogo la scorsa settimana. Cambiamenti importanti sono stati decisi riguardo al futuro dell’Eurolega dei prossimi anni. È iniziato il processo di totale privatizzazione della lega, iniziamo a parlare delle nuove regole e cosa comporteranno. Bisogna specificare che le modifiche al regolamento sono tutte riguardanti i parametri di partecipazione alla competizione e entreranno in vigore della stagione 2020/21.

COSA CAMBIA?

Qui di seguito riportiamo le variazioni più significative (fonte Eurohoops):

  • Le squadre finaliste (non più solo la vincitrice) dell’EuroCup, riceveranno una licenza annuale per la stagione di Euroleague successiva.
  • le qualificazioni per merito dai campionati nazionali verranno sostituite da tre Wild Cards.
  • verrà rimosso il limite massimo di squadre per paese.
  • tra i due club qualificati dall’EuroCup, quello meglio piazzato al termine della stagione in Eurolega, rimarrà nella lega anche l’anno seguente, solo se ha raggiunto i Playoff. Se questo dovesse succedere, in tale stagione si qualificherà alla massima competizione solo la vincente

Riassumendo, le 18 partecipanti alla stagione 2020/21 saranno distribuite in questo modo:

  • 11 club con licenza A,
  • 2 Wild Cards pluriennali (ASVEL, Bayern),
  • 2 licenze dall’Eurocup,
  • 3 Wild Cards.

I PERCHÈ E LE PROSPETTIVE

Tutto ciò significa che qualsiasi squadra partecipante, con il nuovo format, non sarà si sarà guadagnata il posto per meritocrazia (2 di EuroCup escluse), un chiaro messaggio di troncamento del legame tra l’ECA e qualsiasi campionato nazionale associato alla FIBA. Qualcuno ha etichettato questa mossa come un tentativo (maldestro, se così fosse) di emulare il business americano e cercare di trasformare le squadre in delle franchigie, proprio come accade oltreoceano in NBA.

L’associazione delle squadre della ACB (liga spagnola) si è schierata apertamente contro questo cambiamento, questo principalmente perché diverse squadre di peso della penisola iberica resterebbero senza una licenza. Ma, l’introduzione della seconda licenza dall’EuroCup e la rimozione del limite massimo di squadre della stessa nazione, potrebbe far ipotizzare un monopolio spagnolo in Europa nei prossimi anni. Un’altra anticipazione che è venuta fuori, è che comunque la VTB League dovrebbe avere un’altra Wild Card, oltre alla licenza del CSKA.  Potrebbero restare a bocca asciutta le squadre dell’ABA League (lega adriatica) sprovviste di garanzie.

E LE ITALIALE SOGNANO

Anche per il nostro basket ci sono buone possibilità e prospettive, soprattutto grazie al secondo posto via EuroCup. Mi viene, prima di tutto, da pensare alla Virtus Bologna, che prendendo Teodosic e aggiungendo altri elementi interessanti, è da inserire sicuramente tra le favorite della seconda competizione continentale, basterebbe una finale per diventare la seconda italiana tra i grandissimi d’Europa. Come outsider, bisogna tener conto anche di Venezia, che confermando gran parte del roster e puntellandolo con colpi importanti (Udanoh ndr), si conferma una squadra che può dar fastidio a tutte.

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