Wembanyama: come Victor ha abbagliato l’NBA

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Wembanyama

In NBA è atterrato un alieno. Sarà questa la frase che, con ogni probabilità, vedrete più riportata nei vari portali web se andando nella barra di ricerca digiterete il nome di Victor Wembanyama. Ed effettivamente c’è poco da ragionarci sopra, controbattere, discutere: quanto il francese ha mostrato in queste settimane di sola preseason è qualcosa che praticamente non si è mai visto su un parquet di pallacanestro. Per questo, l’hype con cui il giocatore entrava nella lega, già a livelli altissimi in tempi di pre-draft, ha raggiunto ormai vette fuori da ogni concezione. Il francese ha abbagliato l’NBA, ancora prima di averci effettivamente giocato un solo minuto ufficiale.

Sono bastate solamente quattro amichevoli per far capire quale possa essere l’impatto di Wembanyama nella lega. In ognuno dei minuti giocati in campo, l’ex Boulogne ed ASVEL ha mostrato una combinazione di abilità fisiche, atletiche e tecniche praticamente fuori da ogni logica umana. Non una novità per chi lo avesse già osservato con attenzione al di qua dell’oceano, ma vedere quello skillset trasporsi così facilmente e naturalmente in un contesto così diverso fa un certo effetto.

Se dovessimo stare qui ad elencare tutte le giocate di Wembanyama in questa preseason servirebbe un articolo lunghissimo. Prendiamo in considerazione, allora, l’ultima amichevole andata in scena poche ore fa, quella contro i Golden State Warriors. Un campionario ristretto, ma che attraverso anche solo un paio di clip fa capire quale sia la portata del giocatore.

La sfida tra Spurs e Warriors ha significato in sostanza il primo duello tra Curry e Wembanyama: il passato, presente e con ogni probabilità futuro dell’NBA. Senza nessuna posta in palio, tutte le luci dei riflettori erano quindi concentrare sui due, che nel momento della palla a due hanno riserbato al pubblico una sorpresa esilarante. Steph, alto 188 cm, ha infatti voluto sfidare il rookie alto 224 cm nell’iniziale jumpball.

Scherzi a parte, la gara si è conclusa 122-117 in favore degli Spurs. Non una prestazione brillante per Curry, che ha chiuso con 11 punti e un 1/6 dalla lunga distanza. Tutt’altro impatto invece per Wembanyama, che ha regalato spettacolo e mostrato flash offensivi e difensivi incredibili. Il rookie è stato il miglior realizzatore della gara con 19 punti, 4 rimbalzi, 1 assist e 5 stoppate.

Ciò che stupisce di Wembanyama è quanto il francese possa essere un fattore determinante e superiore ad ogni altro avversario su entrambi i lati del campo. La sua lunghezza (243 cm di wingspan), unita alla velocità di piedi e alla sua mobilità lo rendono un bug difensivo unico nel suo genere. Tanto che la presenza del francese in campo porta a cambiare la percezione che tifosi e giocatori avversari hanno del parquet, dovendolo arrivare a concepire in altri modi. Wembanyama riesce ad arrivare anche dove sembra sia impossibile, magari stoppando un tiro o intercettando un pallone su cui un altro essere umano non avrebbe avuto la minima possibilità di intervento.

Queste caratteristiche da sole basterebbero a renderlo un candidato al DPOY. Se vi si abbinano anche le sue qualità offensive, ecco spiegato tutto il potenziale di Wembanyama. In attacco il francese sa fare tutto a livelli eccelsi. Gioco in post, tiro dal palleggio, tiro da spot up, visione di gioco, presenza a rimbalzo. Sembra non mancargli praticamente niente. Per non parlare della transizione, offensiva e difensiva. L’ex Metropolitans è in grado di incidere in maniera eccellente su ogni singolo aspetto del gioco. A dimostrarlo basterebbero solo gli highlights di stanotte, stupefacenti per varietà e qualità di giocate mostrate.

Tanto basta, quindi, a spiegare il motivo per cui Victor Wembanyama sia il giocatore con più hype nella storia al suo arrivo nella lega. Gli unici paragoni credibili sarebbero quelli di Lebron James e Zion Williamson. Tuttavia, la presenza dei social media rispetto al primo e l’integrità fisica rispetto al secondo danno un vantaggio al francese.

Non ci resta altro, quindi, che sederci in poltrona e gustarci quella che sarà la prima stagione di Wembanyama. Una stagione che promette scintille e spettacolo, come forse mai visti prima. Appuntamento a mercoledì 25 ottobre, ore 03:30 italiane, per l’esordio ufficiale dell’alieno che ha già conquistato l’NBA.

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