Le altre coppe: Datome MVP, Zisis clutch, “brivido clasico”

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zisis

Non c’è solo l’Italia (lo diciamo anche al New York Times) ma nel resto d’Europa si sono giocate le rispettive coppe nazionali, meno sorprese ma sicuramente tante emozioni.

FENERBAHCE IS BACK

La truppa di Obradovic sembra imbattibile anche tra i confini nazionali (quindi con meno stranieri a disposizione) tornando a vincere la coppa di Turchia conquistata l’ultima volta nel 2016.
La finale non poteva che essere Fenerbahce-Efes, la classicissima (nelle scorse edizioni ricordiamo il Banvit di Jordan Theodore tra le sorprese) che ha visto un italiano tra i protagnisti. Gigi Datome ha letteralmente dominato la finale con una prova da 22 punti 7 rimbalzi e 4 assist, aggiudicandosi senza difficoltà il premio di MVP. Non bastano per l’Efes le prove di Micic e Moreman, contro il talento di Sloukas non basta. Finale nazionale ma anteprima di Playoffs di Euroleague?

ZIZIS FOR THE WIN!

Finale pazzesca anche in Germania dove si confrontavano il Brose Bamberg e l’Alba Berlino. Ai ragazzi della capitale non bastano i 23 punti di Giedraitis o i 12+7 di Siva (conoscenza del nostro campionato), dall’altra parte la vincono i ragazzi “ex” Euroleague come Rice (20) e Zizis, in particolare è il greco che mette a segno la tripla della vittoria a 3 secondi dalla fine. Glaciale come sempre.
Grande qualità in un movimento tedesco sempre in grande crescita, non solo sul campo. Basti vedere il prossimo palazzetto del Bayern Monaco…

Bayern che però è il grande deluso della competizione con l’eliminazione ad opera del meno blasonato Oldenburg.

PANA CAMPIONE, DOPO IL CAOS

In Grecia edizione a dir poco bizzarra. Trionfa il Panathinaikos in finale con il PAOK, con Calathes MVP (strano eh?). Però la coppa è stata a dir poco condizionata dal clamoroso abbandono a metà partita dell’Olympiakos per protesta contro la conduzione arbitrale.
Insulti, risse, provocazioni(citofonare Giannakopoulos) e squalifiche (6 punti di penalizzazione per l’Oly). Difficile valutare l’effettivo valore di questo risultato, ma intanto Rick Pitino festeggia il suo primo trofeo Europeo.

THRILLER A MADRID

Partita incredibile a Madrid dove nel  Clasico di finale il Barcellona rimonta clamorosamente il Real Madrid, ma finisce al supplementare dopo una prodezza di Llull.
Nel finale succede veramente di tutto, ma è Ante Tomic a sigillare la vittoria catalana con un canestro sulla sirena.
Partita che come al solito consolida l’incredibile livello del campionato ACB, con una finale di chiaro standard Euroleague.
Il Barcellona vincendo conferma i progressi mostrati nella stagione con un grandissimo Heurtel, ma anche un collettivo più che solido.
Non basta al Real Madrid il solito clutch Lull e la fantasia di Campazzo, e nemmeno le magie di un Jaycee Carrol sempre presente quando conta. Altra anteprima di Playoffs Euroleague?

Dario Destri
Da un decennio abbondante presenza fissa al seguito dell'Olimpia Milano. Tanta Euroleague con due Final Four nel curriculum. Oltreoceano il cuore batte per i Suns, folgorato in gioventù dalle gesta di Steve Nash. Non chiedetemi di Dragan Bender