In Italia già da un mese è stato decretato l’annullamento della stagione 2019/20 ed ora si sta iniziando a discutere come riprendere nella prossima stagione, tra Supercoppa allargata, porte chiuse o porte aperte. Oltre all’Eurolega, in attesa di una decisione entro il 24 maggio, anche alcune leghe nazionali in Europa stanno cercando di riprendere questa annata e di portarla a termine nonostante il coronavirus, seppur con formule diverse da quella consueta.
La Germania ed il torneo a Monaco
Un po’ come potrebbe avvenire per il calcio, dove la Bundesliga sembra abbastanza vicina ad una ripartenza il weekend del 16-17 maggio, anche nel basket uno dei paesi dove c’è più ottimismo su una possibile conclusione della stagione è la Germania. Ovviamente il tutto è legato al via libera delle autorità sanitarie ed a porte chiuse, ma la BBL ha già un piano ben definito.
Un torneo tra le migliori dieci della classifica, prima dello stop per il coronavirus, con due gironi da cinque squadre, per poi giocare quarti, semifinali e finale, probabilmente in gara secca. Il tutto in un’unica sede e nelle ultime ore si è parlato dell’Audi Dome di Monaco come ipotesi principale, anche se restano in corsa anche altri palazzi come Bonn, Francoforte e Berlino. C’è voglia di tornare sul parquet.
Il Real Madrid pronto a tornare
Anche in Spagna è stata valutata una formula identica a quella tedesca, seppur la situazione sia un po’ più indietro per via di numeri più pesanti della pandemia. Tuttavia, la prossima settimana dovrebbe essere quella del ritorno agli allenamenti individuali. Il Real Madrid, spiegano i media spagnoli, ha richiamato tutti i giocatori ed ora l’intero roster è nella capitale spagnola. E lo stesso si preparano a fare anche le altre squadre, visto che c’è un cauto ottimismo sulla ripresa dell’ACB.
La Turchia aspetta le decisioni
Ancora con speranze di ripartire c’è anche la Turchia. La scorsa settimana la federazione turca ha comunicato la volontà di attendere “ancora qualche giorno” prima di prendere una decisione definitiva sulla possibilità di riprendere o meno il campionato, uno degli ultimi ad essere interrotti.