La Virtus Bologna ha superato il Baskonia in terra spagnola, conquistando la decima vittoria in Eurolega e mantenendosi al terzo posto della classifica. Vittoria di spessore e carattere per i bianconeri, guidati da un Marco Belinelli in formato MVP della competizione. Come diventata ormai consuetudine, andiamo a discutere delle chiamate arbitrali più dubbie all’interno della gara con il nostro esperto Silvio Corrias. Tanti gli episodi da analizzare del match, rimasto in bilico fino agli ultimi minuti. Di seguito le clip, approfondite dal commento da Corrias presente nella nostra chat premium.
VANJA MARINKOVIC (28-32, 5.02 2Q): Cordinier tira da tre, Marinkovic lo contesta facendogli fallo. Gli arbitri concedono &1, ma la Virtus avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più.
Sul tiro di Cordinier, Marikovic è in ritardo, un po’ fa finta di contrastare il tiro con il braccio destro alto. Dopo il salto Marinkovic gira su se stesso e si infila nello spazio di ricaduta del tiratore, con un piede che finisce sopra il piede di Cordinier e un ginocchio che ne urta le gambe. Volendo essere pignoli il contatto falloso probabilmente arriva quando Isaïa ha entrambi i piedi a terra, quindi il canestro sarebbe valido e la Virtus avrebbe diritto al possesso palla (Baskonia non ha esaurito le penalità nel quarto) anziché al tiro libero aggiuntivo.
MAIK KOTSAR (49-46, 6.40 3Q): L’estone stoppa il tiro di Pajola, sarebbe stato giusto fischiare l’interferenza?
Pajola penetra sul lato sinistro, il suo lay-up tocca il tabellone e sale sopra il livello dell’anello quando la palla viene stoppata da Kotsar: chiara violazione di interferenza non fischiata! Centro e coda perdono l’attimo di una chiamata decisamente semplice.
TADAS SEDEKERSKIS (65-65, 8.14 4Q): Belinelli tira da tre in transizione allargando la gamba, Sedekerskis lo contesta e gli arbitri fischiano fallo. Chiamata corretta?
Belinelli riceve in transizione il passaggio di Hackett, un palleggio per mettere a posto i piedi e sbilanciare Kotsar che non arriva. In ritardo anche Sedekerskis che cerca di passare di lato. Beli è lestissimo ad allargare la gamba sinistra e “mietere”due vittime! Impatta il povero Sedekerskis: incolpevole; l’arbitro Hadzic che “abbocca” allo spread-off leg.
Al momento del contattoBeli ha già rilasciato il tiro, il canestro deve essere convalidato ed un fallo sanzionato contro lo stesso Belinelli. Fallo non in attacco, perché nessuna squadra controlla la palla.
DANIEL HACKETT (75-82, 1.36 4Q): Sedekerskis penetra, Hackett interviene sulla palla. Gli arbitri chiamano il fallo, giusto punire il contatto?
Contropiede Baskonia, Sedekerskis raccoglie e penetra in terzo tempo, Hackett gli prende il tempo e con la mano sinistra colpisce il pallone che sfugge dalle mani del tiratore. Sedekerskis lancia le braccia al cielo e “raccoglie” un fischio dell’arbitro guida. Per quanto intenso il contatto della mano di Daniel è sulla palla: forse spolvera un pollice del tiratore. Un fischio che si poteva tranquillamente eliminare.
TORNIKE SHENGELIA (79-85, 0.47 4Q): McIntyre penetra, si appoggia su Shengelia e gli arbitri sanzionano il contatto a favore del playmaker americano con un &1. Fischio corretto?
Virtus +6, Shengelia appena stoppato da Moneke rientra per difendere sulla penetrazione di Miller McIntyre. Sul terzo tempo rallentato Miller si appoggia sul tronco di Toko, che poi tocca solo la palla mentre Miller tira e realizza. Hadzic sotto canestro sanziona un fallo di Shengelia che non si riesce a vedere. Altro fischio che poteva essere eliminato, e crea ancora qualche patema alla Virtus.