Nella città del violino risuona la quarta melodia per la Vanoli. La formazione di coach Cavina domina l’incontro grazie ad una grande prova collettiva con ben 5 giocatori in doppia cifra, due a quota nove oltre ad una grande intensità difensiva. Pesaro ha un sussulto tra fine terzo ed ultimo quarto prima di essere rigettata al mittente dai padroni di casa. Chiave dell’incontro il duello sotto le plance (41-31) per i lombardi. Al PalaRadi l’incontro termina 96-69.
Vanoli Basket Cremona
Eboua 7: prova di sostanza per uno dei tanti ex di giornata. Complice anche la serata storta di Adrian ha più minuti per mettere in mostra il proprio atletismo. 12 punti (con due triple e una schiacciata da top 10), 2 rimbalzi e un assist.
Adrian 6: serata storta per il prodotto di West Virginia. Non riesce a trovare la via del canestro ma contribuisce con 8 rimbalzi catturati.
Zegarowski 6.5: non è preciso al tiro ma ha l’attenuante di non essere al meglio e non essersi allenato tutta la settimana per un problema al piede. Tuttavia stringe i denti e porta 12 punti, 1 assist (0 palloni persi) alla causa.
Pecchia 8.5: partita totale del capitano cremonese che con il passare dei minuti diventa sempre più decisivo per i suoi. Segna 7 dei suoi 9 punti totali nel 4° quarto oltre ad essere il miglior rimbalzista (9), miglior assistman (8) e miglior ladro di palloni (4). In pratica gli rimaneva solo da pulire il parquet.
Denegri 7: ormai è una certezza. Più arrossisce più diventa efficace. Partita di sostanza con 9 punti, 3 rimbalzi e 4 assist.
Lacey 6.5: la tripla che ha respinto il rientro di Pesaro la mette proprio lui. Quando Cremona ha bisogno sa di poter andare dal suo americano. Meno realizzatore rispetto al solito ma segna 8 punti e distribuisce 5 assist.
Piccoli s.v
McCullough 7.5: primo squillo dell’ex Darussafaka. Nel primo tempo gran parte dei canestri biancoblu sono suoi. Segna in tutti i modi: da tre punti, in penetrazione, muovendosi sulla linea di fondo. Alla fine saranno 17 a testimonianza che quando non ha problemi di falli e non commette errori può essere un giocatore determinante.
Golden 7: non ha bisogno di tanti minuti (17) ma domina sotto le plance contro Totè e Mockevicius. Segna 12 punti, conquista 4 rimbalzi, regala 3 gioiellini ai compagni e poi risparmia le energie.
Zanotti 8.5: vede la propria ex squadra e come quando un toro vede rosso, aggredisce la partita. Miglior realizzatore della serata assieme a McCullough. Va vicino alla doppia doppia (17+9), segna due triple, schiaccia in tap-in su una tripla sbagliata e dimostra una grande fiducia. Sicuramente uno degli MVP dell’incontro.
Carpegna Prosciutto Pesaro
Mccallum 4.5: solo 16′ per il playmaker titolare. Non incide particolarmente e non mostra l’atteggiamento corretto da mantenere in campo. Chiude con 4 punti, 2 rimbalzi e 3 assist.
Bamforth 6.5: altro giocatore che ha stretto i denti per il dolore accusato prima dell’incontro. Risulta essere l’unico in grado di segnare con continuità dall’arco (5/7). 17 punti per l’ex Sassari.
Bluiett 5.5: 11 punti e 2 rimbalzi con però 3 palloni persi.
Visconti 5.5: 9 punti e 2 assist oltre a 4 falli.
Ford 5.5: bene a rimbalzo (10) e in coinvolgimento dei compagni (3 assist),male in fase realizzativa dall’arco (0/4).
Maretto n.e
Tambone 6: insieme a Bamforth una delle poche note positive dei marchigiani. 10 punti e 5 assist per il capitano.
Stazzonelli n.e
Mazzola s.v
Totè 5: partita nervosa per il centro veneto che passa più tempo a litigare con sé stesso e con gli arbitri rispetto a stare concentrato sulla partita. Arriva a 10 punti ma sbaglia tantissimo (5/14) e subisce tanto a rimbalzo (solo 3 catturati).
Mockevicius 5: ancora una prova negativa per il centro lituano che nei pochi minuti concessi (12) segna solo 2 punti e cattura 5 rimbalzi.
