Danilo Gallinari riparte, ultimi tagli NBA per EuroLeague: Starting Five 20 ottobre

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Danilo Gallinari

Quarto appuntamento settimanale con Starting Five, la rubrica nella quale riportiamo le cinque notizie di giornata provenienti dal mondo della palla a spicchi. Per rimanere sempre aggiornati ed avere la possibilità di interagire con esperti e addetti ai lavori vi ricordiamo di iscrivervi alla nostra chat premium. Qui il link per entrare a farne parte, anche in maniera gratuita con l’utilizzo di Amazon Prime. Da Danilo Gallinari a Victor Wembanyama, partiamo!

DANILO GALLINARI RIPARTE DA WASHINGTON

Danilo Gallinari è pronto a ripartire dai Washington Wizards, un team dove ha ritrovato diversi addetti ai lavori conosciuti nelle sue varie fermate in NBA. Compreso coach Unseld Jr, con cui ha lavorato molto sul tiro nel periodo comune ai Nuggets.

“Ricordo bene che già da allora pensavo che un giorno sarebbe diventato un Head Coach”, spiega il Gallo, che non vede l’ora di giocare partite vere.

“In questo momento, dopo 13 mesi di assenza, voglio solo giocare a basket e divertirmi… Quando mi sveglio, penso a giocare ed a sudare in palestra….È come una droga per me. Quando succede qualcosa che ti impedisce di farlo, vuoi solo trovare il modo per tornare in campo appena possibile”.

ULTIMI TAGLI DALLA NBA

Con la regular season ormai dietro l’angolo, le franchigie NBA stanno sfoltendo i roster per arrivare al limite di 15 giocatori e 3 Two-Way Player per la Opening Night. Alcuni dei giocatori tagliati potrebbero diventare protagonisti del mercato di Euroleague,  segnaliamo il centro Khem Birch, l’ala Ish Wainright, il 3 and D Javonte Green e l’esterno ceco Vit Krejci. Tutti atleti già visti nel Vecchio Continente, allargando l’orizzonte ai possibili debuttanti la lista cresce a dismisura

QUINN ELLIS IN RAMPA DI LANCIO

20 anni appena compiuti, faccia tosta e talento da vendere, Quinn Ellis è già entrato nei meccanismi della Dolomiti Energia Trentino. Di seguito le sue parole a ‘L’Adige’ su squadra e rendimento personale.

“Ci troviamo ancora nella fase embrionale della stagione, stiamo lavorando per trovare identità di squadra e riuscire a mettere tutti nella condizione di esprimersi al meglio in campo: dobbiamo limitare quei momenti in cui cala un po’ l’energia sul parquet e subiamo qualche parziale. Penso di avere tanto su cui migliorare, in tutti gli aspetti del gioco, partendo dalla mia aggressività in difesa e dalla capacità di leggere i momenti della partita. Poi devo crescere nella comunicazione, nel parlare e nel farmi sentire di più in campo. È un aspetto su cui anche coach Paolo Galbiati mi chiede di fare passi in avanti e una cosa che potrebbe aiutarmi ad avere un impatto migliore, sia in attacco che in difesa. Per me è il primo anno in Serie A e in EuroCup, il livello è davvero alto e per essere un giocatore di livello alto devo ancora crescere, allenarmi, fare esperienza”.

Nelle prime 3 partite di EuroCup il classe 2003 ha prodotto 9.3 punti, 3.6 rimbalzi e 3 assist in 20 minuti, tirando il 52% dal campo ed il 50% da tre.

VICTOR WEMBANYAMA E IL QUINTETTONE DEI SAN ANTONIO SPURS

Impossibile non inserire gli highlights del rookie francese tra le novità del giorno. In realtà potremmo parlare di novità di… sempre, dato che un prospetto di 220 centimetri in grado di eseguire praticamente qualsiasi gesto su un campo di pallacanestro non si era mai visto.

58 punti, 15 rimbalzi, 5 assist e 6 stoppate con +29 di plus/minus in 63 minuti di preseason. Dati da prendere con le pinze, il livello d’intensità di queste prime partite è perlomeno blando, ma immaginiamo che appena si inizierà a fare sul serio in molti vorranno dare a Wemby il benvenuto in NBA…Intanto gli Spurs hanno deciso di provare un assetto poco convenzionale, con Jeremy Sochan da playmaker insieme a Devin Vassell, Keldon Johnson, il fenomeno francese e Zach Collins.

“Con un lineup  di queste dimensioni, sarà importante proteggere il ferro e far sentire la nostra presenza, abbiamo tutti braccia lunghe e capacità di creare caos. Dobbiamo costringere gli avversari a prendere decisioni affrettate. Giocare con aggressività, il pitturato deve essere sempre il nostro”.

BASKONIA, TRABALLA LA PANCHINA DI PENARROYA

Dalla Chat Premium il nostro Orazio Cauchi ci riferisce della panchina in bilico di Joan Penarroya, appena un successo nelle prime 4 di EuroLeague con il Baskonia. Trinchieri e Sfairopoulos i primi nomi emersi in caso di esonero.

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