[EDIT: L’accordo tra le parti è saltato, così come confermato da Orazio Cauchi nella chat BDP premium su Telegram]
Le vie del basketmercato sono infinite e sempre battute, come anche l’autunno 2023 sta insegnando. La Reyer Venezia, approfittando delle difficoltà finanziare che sta vivendo il Darüşşafaka, ha così finalmente concluso la ristrutturazione del reparto centri, iniziata con la firma e il mancato arrivo di Bruno Caboclo in estate e il parziale tampone di Kyle Wiltjer in settembre, firmando David McCormack, che insieme ad altri big del Daçka stanno lasciando Istanbul per accasarsi altrove. Il terzo nuovo profilo dei big men reyerini è diverso sia dal primo che dal secondo: grazie ai dati di Synergy, proviamo a capire meglio chi è David McCormack, il nuovo centro di coach Spahija.
Così lo ha brevemente descritto Lorenzo Neri, membro di BDP premium ed eccellenza assoluta nella valutazione di profili con un passato collegiale, in una chat interna alla redazione: “Promettente. Viene da una buonissima scuola, dove ha trascorso 5 anni, dove è sempre stato esemplare dal punto di vista del comportamento. In campo è un giocatore che si sbatte un sacco, non è magari un genio del gioco ma cerca sempre di esserci e di dare una mano alla squadra. Rimbalzi, stoppate, anche solo a rimbalzo offensivo. Ha anche 2/3 movimenti spalle a canestro: niente di elaborato, non è un Bilan però il gancio destro ce l’ha, sa girarsi sul perno, può essere usato come scarico perché sa finire fronte al ferro. Non è specialista in nessuna di queste cose. Nel complesso è un giocatore molto promettente, è giovane, è un bel progetto. Secondo me con Spahija fa bene“.
La scuola citata è nientepopodimeno che Kansas University, con cui ha vinto nel 2022 il titolo NCAA da supersenior al fianco di Christian Braun e Ochai Agbaji. Dopo 5 anni di college, le prime esperienze da pro’ di David McCormack sono state in Turchia, nel 2022/23 col Beşiktaş e in questo inizio di stagione col Darüşşafaka. Rimanendo alle annate in BSL (campionato turco), McCormack ha già conosciuto una lieve evoluzione: l’anno scorso è stato utilizzato primariamente come ricevitore in post (30.7% delle conclusioni in post-up, calato al 20% al Daçka), mentre nei primi mesi dell’anno è aumentato il suo volume di conclusioni sia provenienti da rimbalzo offensivo (30.9% sul totale, solo il 17.3% al Beşiktaş) sia come rollante in situazioni di P&R (17.3%, in aumento dall’11.9% della stagione precedente).
Un assaggio del David McCormack 2023/24.
A variare maggiormente, di conseguenza, è anche la mappa di tiro globale di David McCormack: al Beşiktaş erano 3.7 i possessi conclusi al ferro, al Darüşşafaka ben 6.0, più in linea con le media tenute durante il quinquennio con Bill Self a Kansas.
A non cambiare, tuttavia, è l’efficacia offensiva del 24enne del Bronx: non essendo un giocatore impiegato in situazione di consegnati o come scarico sul perimetro, gli 1.211 PPP (72° percentile) garantiti come rollante del P&R e gli 1.250 PPP per ogni possesso in post nel quale riesce a girarsi sulla spalla interna lo hanno reso una “doppia doppia che cammina” nella Turkish League (14.3 punti + 10.11 rimbalzi + 1.21 stocks), con prestazioni anche da 19+12 in BCL contro il VEF Riga.
Se la perimetralità di Caboclo è stata assorbita dalle percentuali dall’arco di Wiltjer, si può dire che David McCormack porti la dose di verticalità e presenza fisica nei pressi del ferro che tuttora manca alla Reyer Venezia, non tanto nella globalità del roster ma nel parco centri.