Alla vigilia della sfida che aspetta la sua Reyer Venezia in semifinale delle Final Eight 2024 contro l’Olimpia Milano, il capitano Andrea De Nicolao ha commentato ai nostri microfoni il cammino dell’Umana fino ad ora in Coppa Italia. Questo è solo un piccolo estratto dell’esclusiva One to One con De Nicolao: a breve in versione video e integrale sul nostro sito!
Sulla semifinale contro Milano, proprio come nella Coppa Italia vinta nel 2020:
Milano contro Venezia ormai è un grande classico della pallacanestro italiana e una sfida ad altissimo livello. Rispetto al 2020 è cambiato tutto, abbiamo entrambe un modo di giocare totalmente diverso. A livello di club e tifosi sappiamo quanto ci tengano. Onestamente è una di quelle partite che non vedi l’ora di giocare, ora siamo qui in attesa di giocarla ma se fosse per noi giocheremmo tra un’ora. Sono quelle partite che aspetti una stagione intera di giocare.
Sul suo ruolo nella squadra, altalenante nei minuti:
È un ruolo che ho accettato fin da subito, sin dai primi anni di carriera, perché ho deciso di concentrarmi in squadre di un certo livello e con grandi ambizioni con un roster molto lungo. Per questo sei consapevole che ci possono essere dei momenti in cui giochi un po’ di meno e dei momenti in cui giochi un po’ di più, ma nel mio caso la mia esperienza conta molto di più di giocare un minuto o giocarne 25. Quello che posso trasferire ai miei compagni, o agli assistenti e al pubblico, è la cosa più importante. Tutto sta nel saper riconoscere il proprio ruolo al momento giusto in ogni partita. Non in tutte le gare ogni giocatore ha lo stesso ruolo e questo è fondamentale, siamo una squadra profonda e questa cosa è necessaria per competere in tutte le competizioni.