Tra la prima e la seconda semifinale di Frecciarossa Final Eight 2024, microfoni e telecamere dei media accreditati si spostano dal campo alla zona mista. Tra i protagonisti della prima gara, stavolta a rispondere alle domande per la Reyer Venezia è il capitano Andrea De Nicolao. Oltre alle impressioni generali sulla gara e sulle sensazioni vissute, De Nicolao ha prestato la propria voce per un quesito specifico su cosa portarsi dietro dal secondo tempo di Torino, se più la tenuta psicologica o qualche spunto tecnico come la doppia dimensione di Kabengele.
Ecco cosa ha replicato De Nicolao alla nostra domanda, oltre al resto delle dichiarazioni raccolte dai colleghi sulla semifinale di Venezia:
Adesso a caldo è difficile dire, è da analizzare. Sicuramente un po’ più di impatto fisico, ma sarebbe troppo scontato da dire. Bisognerebbe andare più nel deep, all’interno del gioco per capire cosa cambiare. Prendiamo quello di buono che abbiamo fatto e cercheremo di guardare avanti.
Sul matchup con Milano: Congratulazioni a Milano, ha meritato di vincere la partita. Adesso, a caldo, è difficile analizzare quali siano stati i problemi di questa partita. Sicuramente dobbiamo rimboccarci le maniche e capire che quando giochiamo contro una squadra così organizzata e fisica come Milano dobbiamo essere più cinici nelle nostre scelte ed essere più maturi in alcune situazioni. La stagione è ancora lunga, lavoreremo duro in palestra per migliorare.
Delusione? Rammarico? Ci aspettavamo di fare una partita migliore, lavoreremo per fare un finale di campionato ad alti livelli.