Derrick Williams: “Trattative tra me e Milano? Tutto vero”

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Ieri sera l’Olimpia Milano ha vinto la terza partita consecutiva in Eurolega, raggiungendo quota nove vittorie totali in stagione. La squadra di Ettore Messina è riuscita a imporsi, nonostante i brividi dell’ultimo secondo, sul Panathinaikos. I greci, che stanno navigando in una regular season tanto travagliata quanto quella dell’Armani, non sono riusciti a espugnare il Mediolanum Forum nonostante una super prestazione di Derrick Williams. Proprio Williams si è presentato ai nostri microfoni subito dopo la conclusione del match, rilasciando un’intervista esclusiva al nostro Dario Destri. Ecco cosa ci ha detto.

 

Avete giocato una gara solida, nonostante la sconfitta hai prodotto una grande performance. Cosa pensi della tua esperienza al Panathinaikos fino ad ora e cosa può fare la squadra per migliorare nel resto della stagione?

Questo è il mio quinto anno in Europa, giocare con il Pana è stato fantastico fino ad ora. Ovviamente vorremmo avere più vittorie, ma ogni volta che cambi coach in qualsiasi lega significa che le cose non stanno andando bene. Comunque ho amici qui, il supporto dei tifosi e, visto che siamo un brand globale, ogni volta cerchiamo di giocare duro e impegnarci. Certamente vorrei un’esperienza migliore dal punto di vista delle vittorie, ma l’impegno c’è: dobbiamo concentrarci per chiudere bene la stagione e rimanere sani per continuare a giocare fino a che possiamo.

Negli ultimi anni, questa non è stata l’unica ottima partita che hai giocato contro Milano. Ci sono stati diverse volte anche vari rumors riguardo un tuo possibile approdo qui, solo voci o c’era qualcosa di fondato?

Domanda divertente, in realtà ho incontrato coach Messina poco prima del COVID, durante un Valencia-Milano. È tutto vero, come ho detto conosco il coach fin dall’NBA, ci siamo incontrati subito dopo la partita e abbiamo avuto l’occasione di parlarci. È una persona fantastica e un grande allenatore, è bello parlarci. Come hai detto tu riguardo le prestazioni, penso mi piaccia giocare a Milano, soprattutto durante la Fashion Week.

Pensi che l’Eurolega stia diventando simile all’NBA per quanto riguarda i viaggi e per come è strutturata la regular season?

Si, sta diventando più variegata nelle posizioni. Molti giocatori possono giocare in tutti i ruoli, con capacità di tirare, penetrare e tutto il resto. Ci sono molti giocatori che poi vanno in NBA partendo dall’Europa, quindi in un certo senso sì. Come ho detto prima l’Eurolega sta diventando “multi-posizionale”, basta guardare Voigtmann: è alto 2.11 e tira triple, solo in NBA vedi cose del genere. Conosco Shabazz Napier dal college a UConn, ci ha eliminati dalla March Madness quando ero ad Arizona e poi ha vinto il campionato con Kemba. Lui, Kemba, Jeremy Lamb… Avevano una grande squadra quell’anno, non lo vedevo da un po’ e quindi sono felice stia giocando bene. Ma in generale sì, l’Eurolega sta cambiando ed è stato fantastico farne parte anche solo in questi cinque anni.

Quali sono, secondo te, i migliori cinque difensori in Eurolega?

John Brown, Pierria Henry, Kyle Hines, Yam Madar e Paris Lee.

 

Intervista realizzata da Dario Destri.

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