L’ex Olimpia Milano Devon Hall, si è presentato ai suoi nuovi tifosi in una intervista concessa alla TV ufficiale del club di Istanbul. Halla ha parlato della sua esperienza italiana, del suo modo di giocare, soprattutto, dei motivi che lo hanno spinto ad accettare l’offerta del Fenerbahçe.
Queste le dichiarazioni più importanti di Devon Hall.
Sulla carriera e coach Messina
“Dopo i Thunder ho deciso di andare in Europa, è stato il passo giusto e migliore per me. Ho imparato molto, ho incontrato uno stile di gioco che non conoscevo e sono arrivato con una mentalità molto aperta. Dalla Champions League con il Bamberg sono passato a Milano direttamente in EuroLeague senza passare dalla EuroCup. Ettore Messina è molto esigente ma ti dà la libertà di essere te stesso. Presta molta attenzione ai dettagli, e se non ci fai attenzione puoi commettere tanti errori“.
Su Jasikevicius
“Penso che sarà molto divertente, è un allenatore di alto livello e ho giocato contro di lui nelle ultime tre stagioni. Le sue squadre hanno sempre giocato duro, ben allenate. Sono affamato di imparare e cercherò di apprendere molto anche da lui. Siamo insieme da due giorni, faccio molte domande e più posso imparare meglio è per me“.
Sul suo stile di gioco
“Sono un atleta molto versatile, in grado di giocare sui due lati del campo. Sono sempre pronto a fare qualsiasi cosa sia necessaria per la squadra, credo che questa sia una delle mie caratteristiche più importanti. Qui mi divertirò sicuramente. Lo scorso anno mi sono infortunato nella gara giocata qui, ma ricordo che c’era un’atmosfera incredibile, mi piacerà sicuramente questo aspetto dei nostri tifosi. Naturalmente l’obiettivo sarà quello di vincere tutto. Lavoreremo per questo ogni giorno e non credo che nessun altro giocatore della squadra possa dire il contrario. Ho ricevuto molti messaggi di benvenuto dai tifosi e mi sono piaciuti tutti, li ringrazio. Sono molto emozionato e prometto che darò tutto per il Fenerbahçe”.
Sulla scelta di giocare per il Fenerbahçe
“Naturalmente ho parlato prima con loro (Luigi Datome e Nicolò Melli). Datome e io vivevamo nello stesso condominio e l’ho consultato subito, poi ho parlato con Melli. Mi hanno detto che si erano trovati molto bene qui e che era un posto molto bello, dove avevano raggiunto risultati incredibili. Dopo aver parlato con loro, non è stato molto difficile per me decidere. Volevo vedere una parte diversa del mondo e io e mia moglie abbiamo pensato che fosse la scelta giusta. Quando ho ricevuto la telefonata, non ho esitato a rispondere a un club così storico“.