Dinamo Sassari: battuto il PAOK, è finale con la virtus

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Nella prima semifinale del 14° City of Cagliari la Dinamo riesce ad avere la meglio sul Paok 83-70 al termine di un match sempre condotto. Nonostante la differenza di preparazione, il Paok è alla sesta amichevole, il Banco ha identità, difende e aggredisce, trovando più protagonisti all’interno del confronto e allungando già all’intervallo sul 48-37. Fobbs gioca un grande primo tempo, Halilovic è protagonista poi non viene rischiato per un colpo all’occhio. Bibbins è all’esordio assoluto e dimostra già sintonia con i compagni. Giocate preziose dai giovani con Trucchetti e Vincini a guadagnare minuti e fiducia, ma è Renfro, assoluto MVP del match a fare tutto quello che serve per raggiungere la finale. 14 punti per lui e Fobbs, 13 per Bibbins e 9 punti con tre bombe per Tambone.

DINAMO – PAOK 83-70 (24-15 / 48-37 / 64-50)

DINAMO: Bibbins 13 (4/6 3 punti), Fobbs 13 (4/9 3 punti), Sokolowski 5 (1/3 2 punti 1/4 3 punti), Bendzius 8 punti (4/6 0/4), Halilovic 2, Cappelletti 7 (2/3 1/5 6 rbs 9 ass), Tambone 9 (3/5 3 punti), Veronesi n.e., Udom 2 (1/1 0/4), Renfro 14 (6/7 2 punti), Vincini 4 (1/1), Trucchetti 5 (1/1 1/2). All.Markovic

PAOK: Henderson 8, Upson 10, Forrester 4, Iatridis, Persidis 8, Katsivelis 4, Papadakis 5, Bartley IV 17, Skoulariotis,  Giannatos, Mantopoulos, Kreuser 10, Reynolds 4. All.Cancellieri

La Dinamo inizia subito concentrata  e aggressiva, Bibbins saggia il quintetto nei primi due minuti, Fobbs parte dalla panchina con Tambone nei cinque iniziali, Sassari cerca subito di prendere vantaggio e mettere in difficoltà gli avversari. È proprio l’ex Bonn ha siglare il primo break che porta il Banco avanti di nove punti al primo mini intervallo (24-15).

Il Paok è nettamente più avanti dal punto di vista della preparazione, è già alla sesta amichevole ma il Banco si fa apprezzare per la voglia di aiutarsi in difesa e per il tentativo di trovare sempre il tiro migliore. Bendzius mette nel motore minuti preziosi, Markovic ruota molto dando spazio anche a Trucchetti. Il coach bosniaco alterna il quintetto basso con Fobbs da ala piccola, provando anche i due lunghi insieme con Halilovic e Renfro dentro l’area. L’ex Galatasaray è un passatore eccelso sullo short roll e crea sempre vantaggi, Fobbs è il migliore dei primi venti minuti come a Nuoro con 4/6 da 3 e 14 punti. Eccellente secondo quarto anche per Renfro che tocca tutti i palloni a rimbalzo, difende, è una spina nel fianco nella difesa avversaria. Sassari va all’intervallo sul 48-37.

Markovic trova protagonisti diversi, Bibbins si fa apprezzare per le sue qualità balistiche dall’arco, la difesa regge nonostante il tentativo del Paok di pressare e di mischiare le carte anche con la zona. Tambone è molto solido nel quintetto con Fobbs da ala piccola, Sokolowski fa sempre la cosa giusta al momento giusto, la Dinamo non tira con percentuali eccelse ma regge l’urto.

Ci sono voglia ed energia, Veronesi rimane precauzionalmente a riposo, ma il coach della Dinamo trova risorse anche dai giovani, Trucchetti e Vincini si guadagno i minuti in campo. Il lungo piemontese è molto prezioso con le sue giocate sui due lati del campo, Sassari è stanca ma tiene a distanza gli avversari che arrivano a -9 con un gioco da quattro punti di Bartley. Ci penso Renfro a chiudere il conto, l’ex di turno stoppa, va a rimbalzo, corre il campo e mette dentro tutte giocate decisive, è lui l’MVP della semifinale con il Banco che sabato alle 21 affronterà in finale la vincente di Gran Canaria – Bologna.  

Il commento di coach Nenad Markovic al termine del match:

“È stata una classica partita di preseason, con tanti up&down e tanti errori da entrambe le parti: tra le chiavi sicuramente ci sono il dominio a rimbalzo e una buona difesa. Siamo contenti perchè abbiamo dato a Justin Bibbins qualche minuto sul parquet ed era importante soprattutto per la fiducia e fargli prendere confidenza col campo. Halilovic è uscito per una botta presa alla testa, speriamo che non sia niente di grave. Chiaramente ciò su cui dobbiamo lavorare sono i tanti up&down, ognuno deve lavorare per limare il più possibile questi cali”.  

Uff.Stampa Dinamo Sassari

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