Nelle ultime ore è emerso un nome nuovo per il ruolo di naturalizzato di Italbasket. Viste le situazioni Eubanks e DiVincenzo, di cui tanto si è parlato in occasione dell’ultima finestra FIBA, c’è un nuovo potenziale candidato per ottenere il passaporto italiano: Donovan Clingan, il centro del futuro.
Chi è Donovan Clingan?
Donovan Clingan, secondo anno di UConn, è un centro classe 2004 di 218 centimetri che sta producendo 12.9 punti, 7.5 rimbalzi e 2.5 stoppate di media in NCAA. Devastante l’impatto nell’ultima partita giocata e vinta da UConn contro Illinois, nella quale Clingan ha chiuso con 22 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate in appena 21 minuti di gioco. Successo che ha garantito all’università del Connecticut l’accesso alla Final Four della March Madness 2024. Proprio nella March Madenss, le medie di Clingan sono stratosferiche: 15.8 punt., 10 rimbalzi, 3.5 stoppate, 2 assist e 1.3 recuperi, medie che gli sono valse il premio come Most Outstandig Player, il MVP della East Region.
Prestazioni come questa stanno facendo scalare rapidamente a Clingan i tabelloni del Draft NBA. Stando all’ultimo Mock Draft di ESPN, Donovan Clingan potrebbe essere selezionato con la terza scelta assoluta da Charlotte. Secondo l’Hartford Courant, Clingan potrebbe addirittura essere in corsa per essere selezionato con la prima scelta assoluta: molto dipenderà da chi uscirà dalla Lottery con la prima chiamata.
Perchè Clingan può diventare italiano?
La storia di Donovan Clingan è segnata dalla scomparsa della mamma, Stacey, il 27 marzo 2018 a causa di un cancro. Il basket è una passione di famiglia, visto che la mamma di Donovan era una star del college con Maine, con cui ha segnato 1128 punti, preso 929 rimbalzi e firmato 220 stoppate, oltre ad aver partecipato a tre edizioni del torneo NCAA femminile. Nel 2023 è stata inserita nella Hall of Fame della sua università. Lei, grande tifosa di UConn, proprio l’università presso cui gioca il figlio Donovan. Se non sono coincidenze..
La mamma, è proprio lei il ponte tra Donovan Clingan è il passaporto italiano. Il cognome della signora Clingan da nubile era Porrini, il che lascia trasparire chiare origini italiane. Chissà che in futuro queste origini non permettano al figlio di vestire la maglia azzurra.
Attenzione però, se la FIP volesse intraprendere questa strada, è meglio iniziare da subito a capire le intenzioni del ragazzo prima e attivare l’iter burocratico per evitare un Banchero-bis.