Doron Lamb: “Conosco cosa ci vuole per vincere”

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Doron Lamb

Doron Lamb, esterno della Victoria Libertas Pesaro, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Backdoor nella quale ha parlato di questi primi mesi passati a Pesaro e in Italia, ma ha anche descritto le sue esperienze precedenti e raccontato delle sue stagioni a Kentucky culminate con la vittoria del titolo NCAA.

– Un tuo pensiero su questi primi mesi passati in Italia. Com’è stata finora la tua esperienza a Pesaro? E come è stato il tuo primo contatto con il campionato italiano?

La mia esperienza a Pesaro finora è buona, mi piacciono i miei compagni di squadra e il mio staff di allenatori. Ci si sente come in una famiglia qui e sono a mio agio.
Mi piace il basket qui in Italia, come ogni paese ha un diverso stile, ma sento di potermi inserire e adattare bene qui.

– Nella tua carriera hai giocato in Montenegro, Grecia, Turchia, Polonia e quest’anno in Italia. In cosa hai maggiormente faticato ad ambientarti?

Le maggiori difficoltà le ho incontrate nella mia prima stagione all’estero che fu molto dura per me perché non ero abituato a vivere all’estero e in Montenegro faceva notte alle 3 del pomeriggio.
Fu necessario capire velocemente il gioco europeo; ed inoltre era come se io fossi 6 ore avanti e passavo tutta la notte parlando con amici e familiari.

Quando sei arrivato la squadra era in difficoltà mentre ora ha cominciato a vincere con costanza. Volevo sapere da te quali sono le tue qualità e quale contributo hai dato al team da quando sei arrivato? Cosa invece puoi ancora migliorare? Inoltre, quanto è importante una figura come Coach Banchi per te e per i tuoi compagni di squadra?

Quando sono arrivato qui eravamo all’ultimo posto ma sapevo che avevamo una buona squadra e un buon allenatore, il mio compito è di aiutare sotto tutti gli aspetti e di essere un leader in squadra perché sono stato sia in cattive squadre che in buone squadre nella mia carriera quindi conosco e capisco cosa ci vuole per vincere.

Hai vinto la NCAA nel 2012 giocando accanto a giocatori molto forti come Davis. Puoi raccontarci di questa esperienza e di come gli anni al college e con coach Calipari hanno segnato la tua carriera da professionista ?

Ho vissuto due grandi anni in Kentucky e ho giocato con un sacco di giocatori NBA nella mia squadra, ma la cosa principale che rende coach Cal un grande allenatore è che ci ha insegnato a conoscere il proprio ruolo e non fare nulla che non si può fare per evitare di  danneggiare la squadra; tutti abbiamo capito e imparato questa cosa e ciò ci ha reso una grande squadra e siamo stati come fratelli in campo e fuori dal campo rendendo ancora più facile giocare tra noi.

– Quali sono i tuoi obiettivi, sia personali che di squadra, per questa stagione e per il futuro?

I miei obiettivi sono di giocare una buona stagione e di restare in salute e, in futuro, vorrei fare i playoff e lottare per vincere un campionato.

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d.vennarini
Diego nasce il 10/02/2000 a Pesaro. Fin da quando è solo un bambino coltiva la sua passione per la scrittura e per lo sport. Il suo obiettivo è quello di trasformare queste sue passioni in un vero e proprio lavoro. Al momento scrive per Dunkest e Backdoorpodcast.