Proseguiamo il nostro viaggio tra i prospetti Europei (o che giocano in Europa) che potranno essere chiamati al draft 2020 e dopo Maledon & Haynes stavolta andremo ad analizzare Avdija e Sylla, due giovani talenti che giocano rispettivamente nel Maccabi Tel Aviv e a Oostenda.
Deni Avdija ( 2001, SF, 203cm)
Lasciando perdere le comparison con Doncic che lasciano il tempo che trovano è innegabile che l’hype intorno al giovane prospetto israeliano sia ampiamente giustificato. L’MVP degli Europei U20 2019 ha doti fisiche e talento in abbondanza. Deni sa far bene tantissime cose, può segnare dall’arco o attaccare il ferro, può sfruttare i mismatch, ha un grandissimo QI, si muove molto bene off-ball con tagli in backdoor. Nonostante la taglia può dare un gran contributo a livello di playmaking perché è un abile passatore, un buon handler e ha sempre ottime letture. Possiede un buon jumper, le sue percentuali dall’arco sono molto buone in campionato e discrete in Eurolega. Il suo tallone d’Achille sono i tiri liberi e dovrà lavorare e migliorare questo aspetto del gioco. In Eurolega il suo utilizzo è intorno ai 10 minuti di media a partita, in campionato gioca decisamente di più e mette a referto 8 punti e 6 rimbalzi di media a partita, con un buon 38% da 3PT.
Quick hands from Deni Avdija 👐#7DAYSMagicMoment pic.twitter.com/09eCYevMxy
— Turkish Airlines EuroLeague (@EuroLeague) October 17, 2019
Avdija qui mette in mostra la sua rapidità nelle letture difensive e il suo atletismo
In questa clip mette in mostra le sue abilità nel playmaking: nella prima azione un bel passaggio schiacciato in contropiede, nella seconda ha una buona lettura nel pick and roll e trova il taglio a canestro di Dorsey
La parabola di tiro è molto alta ma efficace. Nella prima azione è bravo a salire per ricevere e trovare spazio per il tiro, nell’azione successiva invece colpisce in catch and shoot.
Deni Avdija è un prospetto con alcune lacune ma con un potenziale enorme: quel fisico e quel QI potranno tornare molto utili anche oltreoceano dove potrebbe mettersi in luce come secondo handler.
Amar Sylla (2001, PF, 206cm)
Il prodotto della cantera del Real Madrid quest’anno è finito in prestito a Oostenda, squadra Belga che partecipa alla FIBA Champions League. Amar è un giocatore che era dominante a livello giovanile con i blancos e con la nazionale Senegalese, ma è ancora “da costruire” tra i pro anche se lascia intravedere ottime potenzialità.
Tecnicamente è ancora grezzo, ma ha un fisico interessantissimo; è raro vedere un mix di agilità e velocità in un giocatore della sua altezza. La difesa è sicuramente uno dei suoi punti forti: è uno stoppatore incredibile (nella Champions League 1.8 BLKPG) e può tenere bene “i piccoli”. Per ora ha mostrato solo a sprazzi le sue potenzialità e l’impatto tra i professionisti è stato piuttosto faticoso. Al Real Madrid giocava spesso da centro, nei mondiali U19 con il Senegal in alcune occasioni da ala piccola, ma il suo ruolo naturale è quello dello stretch-four anche se al momento non ha un tiro abbastanza pericoloso per farlo ad alti livelli. Offensivamente è in transizione che da li meglio di sé: può correre rapidamente il campo e concludere con schiacciate spettacolari. Contro il Manresa in Champions League ha messo in mostra parte del suo repertorio chiudendo con una doppia doppia:
Amar Sylla
6-9 200 PF/C OostendeOostende @ Manresa (11.19.19)
16 PTS 13 REB 2 BLK🎥: @BabcockHoops @InStatBasket pic.twitter.com/3dl1SN5bKK
— Matt Babcock (@MattBabcock11) November 22, 2019
Amar Sylla è un prospetto ancora grezzo tecnicamente ma con un fisico interessantissimo e un potenziale difensivo di altissimo livello, andrà valutato nel proseguo della stagione ma le sue caratteristiche intrigano molto gli scout e i GM NBA.