Si preannuncia un altro anno di grande basket in quel d’Istanbul, la rivalità Efes-Fener si prospetta ancora più accesa in questa stagione. Nella scorsa annata, la sponda biancoblu della capitale turca aveva decisamente preso il sopravvento sui ben più favoriti cugini gialloblu. Difatti, gli uomini di Ataman si sono portati a casa il campionato turco, proprio nella serie finale contro gli acerrimi nemici, togliendosi anche la soddisfazione di eliminare gli stessi campioni in carica nella semifinale di Eurolega (persa poi in finale con il CSKA). Dopo il mercato estivo, entrambe le squadre sono uscite rinforzate, pur mantenendo, ambedue le formazioni, la spina dorsale che tanto bene ha figurato nel 2018/19. Nel primo confronto stagionale, ovvero la Coppa del Presidente (più o meno una supercoppa turca, tra vincitrice del campionato e della coppa di Turchia), si è imposto l’Efes, superando il Fener con il punteggio di 79-74. Questo incontro ha riacceso il dibattito riguardo a quale delle due sia la regina di Turchia, confronto che sembra sbilanciarsi l’Efes, che sta dando l’impressione di poter superare i vicini di casa nelle gerarchie, visti i trionfi nelle ultime sfide. Di seguito, analizziamo le mosse estive delle due società, insieme a qualche statistica recente, cercando di delineare la situazione di ciascun roster.

EFES
Campioni della BSL (lega turca) e vice-campioni d’Europa in carica, i ragazzi dell’Anadolu Efes sono stati sicuramente la sorpresa della passata stagione. Sorpresa che si è, decisamente, trasformata in certezza lo scorso 26 Settembre, giorno in cui l’Efes ha conquistato anche la supercoppa di Turchia, ribadendo la superiorità mostrata nell’ultimo periodo. MVP della competizione Krunoslav Simon, passato anche da Milano, che fa parte di quello zoccolo duro, protagonista delle recenti cavalcate vincenti, confermato dalla dirigenza turca. Oltre a Simon, pure Micic, Moerman (fuori per infortunio per almeno altri 3-4 mesi), Larkin, Dunston, Beaubois, Pleiss, Anderson e Balbay, porteranno la stessa canotta addosso nelle prossime partite. In sostanza, lasciato partire soltanto Motum, direzione Valencia, e seconde linee come Birsen e Bitim. Mentre sono state aggiunte importanti pedine come Chris Singleton e Alec Peters, provenienti rispettivamente da Barcellona e CSKA, portando esperienza e solidità. Tatticamente l’Efes si affiderà ancora al trio Micic-Larkin-Dunston, in attesa del rientro di Moerman, potendo contare su Simon e Balbay sempre pronti, stando a vedere come impatteranno Singleton e Peters, facendo affidamento, in ogni caso, su un’affidabile panchina. Successivamente alla Super Cup, nella prima uscita di campionato, l’Anadolu si è imposto per 93-82 sull’Ormanspor, nonostante le ampie rotazioni e l’assenza di Shane Larkin, grazie ai 22 punti con 5 assist di Beaubois e ai 13 e 4 rimbalzi di Anderson. L’obiettivo è chiaramente riconfermare i risultati ottenuti, in patria e in Eurolega, anche nel 2019/20, Fener e le altre permettendo. Di certo, l’inizio fa ben sperare.
FENERBACHE
Il regno dei guerrieri di Obradovic ha ceduto, forse per la prima volta, perdendo lo scettro turco ed europeo, sempre mandata a casa dai fratelli “minori”. In realtà, su quest’ultimo termine ci sarebbe da discutere, poiché il Fener ha iniziato il suo dominio soltanto nel 2006, ma a livello storico, tornando indietro di una ventina d’anni da oggi, era l’Efes Pilsen a farla da padrone, non a caso sono proprio i secondi i più titolati all’interno dei confini nazionali. Andando avanti, la corazzata, ex Ulker, ha mantenuto anch’essa il suo nucleo fondamentale, perdendo però alcuni elementi fondamentali, ma aggiungendone altri, riconfermando in particolare Vesely, Sloukas e Datome. Gli ultimi due, tentati da sirene estere, hanno resistito e sono rimasti fedeli al Fener. Altre conferme sono Kalinic, Lauvergne, Dixon, Mamhutoglou e Duverioglou. Per quanto riguarda gli arrivi, due su tutti sono Nando De Colo e Derrick Williams, già protagonisti in Eurolega, ma anche Leo Westermann e, ultimo aggregato, Vladimir Stimac. Nella, già nominata e rinominata, Super Cup 2019, i migliori sono stati Williams con 16 punti e Sloukas con 9 assist, che non sono bastati per portare via la coppa. Alla prima di Basketbol Super Ligi, il Fenerbache ha passeggiato sull’ITU BB, 90-57 il risultato, e un De Colo da 21 punti e 6 assist (tra cui uno che si lascia discretamente guardare, dietro la schiena nell’angolo per Datome), seppur impiegato poco più di 20 minuti. Il mancato arrivo di giocatori NBA, e la partenza di Melli e Guduric, proprio verso il nuovo continente, potrebbe essere un handicap notevole da superare. Il Fenerbahçe ha come goals stagionali, il prepotente ritorno in Europa e la vendetta nei derby con l’Efes, possibilmente accompagnata da qualche titolo, come piace a Zelimir.
Staremo a vedere quale squadra imporrà la propria supremazia su Istanbul, e di conseguenza sulla Turchia, e (quasi) di conseguenza sull’Europa.