Nuovo appuntamento settimanale, il secondo del 2024 con Starting Five, la rubrica nella quale riportiamo le cinque notizie di giornata provenienti dal mondo della palla a spicchi. Per rimanere sempre aggiornati ed avere la possibilità di interagire con esperti e addetti ai lavori vi ricordiamo di iscrivervi alla nostra chat premium. Qui il link per entrare a farne parte, anche in maniera gratuita con l’utilizzo di Amazon Prime.
Super Vesely: El Clásico al Barça
Nonostante i problemi dei blaugrana rimangano, in primis un attacco troppo statico e un Hernangomez fuori dagli schemi, il tanto atteso Clasico è stato vinto proprio dai padroni di casa che hanno battuto il Real 83-78. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria è stato il veterano Jan Vesely che con i suoi 27 punti e le sue giocate ai limiti della perfezione è stato l’autentico mattatore della serata, ben coadiuvato da un Laprovíttola in gran spolvero.
Jan Vesely on a different level tonight against Real Madrid 😎
27 PTS
12/18 2 PT
3 BLK
4 REB
28 EFF
✅ Victory pic.twitter.com/9NVlCLyyKK— BasketNews (@BasketNews_com) January 3, 2024
Uno strepitoso Banchero non basta ai Magic
Nonostante il career-high da 43 punti di Paolo Banchero, gli Orlando Magic sono usciti sconfitti contro i Sacramento Kings in quella che è stata una autentica battaglia. Da segnalare il loosing effort dell’italoamericano che ha segnato 43 punti incluso il canestro che ha portato al secondo overtime ed ha tirato con il 52% FG mettendo anche 6/9 triple.
PAOLO BANCHERO SENDS IT TO 2OT.
HE HAS SCORED THE LAST 18 POINTS FOR ORLANDO AND HAS 41 IN THE GAME 🚨
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— NBA (@NBA) January 4, 2024
Sfumato l’affare con Pelligra, Varese cerca nuovi investitori
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Prealpina il gruppo Pelligra non avrebbe rispettato la scadenza del 31/12 e quindi i 2 milioni di euro promessi non arriveranno. Ora Varese dovrà ricorrere ad un piano B e trovare nuovi investitori, nell’articolo vengono citati tre investitori locali pronti ad entrare nelle quote del capitale azionario grazie ai quali il budget complessivo salirebbe da 4,5 a 5,5 milioni.
Petrucelli al BresciaOggi: potrei fare di più in attacco ma un professionista deve capire dove dare il proprio contributo
L’esterno Italoamericano John Petrucelli ha rilasciato una lunga intervista al Bresciaggi
Stiamo facendo molto bene, anche se c’è ancora tanto da lavorare. Credo che tutte le squadre puntino al massimo a inizio stagione e che vengano costruite per ottenerlo. Uno dei motivi per cui abbiamo rinunciato a giocare l’Eurocup è stato proprio quello di volerci concentrare al massimo sul campionato. Penso che in sede di preparazione alla stagione Alessandro Magro, Mauro Ferrari e Marco De Benedetto abbiano fatto un lavoro impressionante a livello di mercato, sia alla voce conferme che nuovi arrivi
Mentre riguardo al suo ritorno alle origini, ovvero avere un ruolo più difensivo che offensivo com’era stato il primo dei tre anni a Brescia:
A livello personale credo che potrei fare molto di più in attacco di quanto in realtà stia facendo. Ma è normale che nella mia posizione di leader debba fare dei sacrifici. Altresì non è un segreto che in difesa io dia il meglio, e questa è la scintilla che ci permette di giocare al massimo. A volte è un po’ frustrante, ma abbiamo talmente tante scelte al tiro in attacco, e siamo così in ritmo, che sarebbe egoista pensare che ci sia bisogno di me
per segnare: un professionista deve capire dove dare il proprio contributo.
Dalla Chat Premium…
All’interno della nostra Chat Premium il nostro esperto di scouting Lorenzo Neri riguardo a Bronny James e alla possibilità che possa giocare in NBA ha dichiarato:
Bronny è un giocatore che assomiglia molto al padre se togliamo il talento individuale perché la genetica è stata un po’ cattiva con lui.. Ma per tutto il resto però lo può ricordare perché fisicamente, atleticamente e nelle movenze gli assomiglia moltissimo, sembra lui in miniatura. E’ un giocatore molto intelligente, sa riconoscere le situazioni, è molto altruista, sa posizionare il corpo nelle situazioni difensive, nei contenimenti e nelle penetrazioni. Offensivamente non ha il talento del padre, non credo che diventerà una stella NBA ma potrebbe diventare un ottimo role player perché sa fare molto bene determinate cose: ha un buon tiro, molto fluido e sa andare in transizione in maniera molto efficace.