Dopo le prime indicazioni di ieri nell’amichevole contro Tortona, l’Olimpia Milano continuerà la propria preseason nei prossimi giorni a partire dalla partita di domani contro la Germani Brescia. Nel frattempo, oggi è stata una giornata importante per i biancorossi. Davanti alla stampa si è presentato Ettore Messina, che ha parlato ai microfoni dei giornalisti delle mosse effettuate sul mercato in estate e di quella che sarà la prossima stagione.
Di seguito alcuni dei passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.
Su Kyle Hines:
Hines lascia un vuoto importante sicuramente. Giocatore di grande prestigio, di grandissima personalità, coerenza, correttezza. Un esempio quotidiano: è stato il nostro Tim Duncan in tutti questi anni. Poche parole, ha alzato qualche volta il sopracciglio quando riteneva che dovessero essere corrette delle cose o fatte in modo diverso. Lascia un vuoto importante, e allo stesso tempo un messaggio forte su come le cose debbano essere fatte. In lui c’è sempre stata questa capacità di non sentirsi mai più importante della squadra e del club: un messaggio importantissimo che ha lasciato ovunque abbia giocato.
Su Shabazz Napier:
Shabazz è un ragazzo al quale siamo molto legati. Per due anni di fila è arrivato in squadra in momenti di difficoltà e ha fatto molto per cambiare queste situazioni. Se abbiamo vinto due di quei titoli, lui ci ha dato molto. Anche soprattutto il primo anno, una speranza di poter andare ai playoff anche se poi perdemmo le ultime due a Tel Aviv e Istanbul e rimanemmo fuori. La seconda cosa soprattutto nel secondo anno, è un ragazzo che si è speso tantissimo per mettere insieme lo spogliatoio, creare coesione sia dentro che fuori.
Mi dispiace che alla fine del primo anno non ci fu l’opportunità di chiudere l’accordo del rinnovo, andò a giocare alla Stella Rossa. Magari se fossimo riusciti a trovare un accordo subito le cose sarebbero andate diversamente. Anche l’anno scorso ha avuto una leadership importante. Poi abbiamo deciso di fare un progetto diverso, ringiovanire la squadra. Abbiamo parlato con lui, le aspettative reciproche erano diverse. Sono contento che sia andato a giocare al Bayern, è un grande club. Sia di lui che di Voigtmann posso dire solo belle cose.