Eurobasket 2022: Croazia ok, l’Ucraina ‘vede’ Berlino

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Bogdanovic in azione contro la Gran Bretagna (Foto Fiba)

Gran Bretagna-Croazia 65-86

Dopo la sconfitta in volata contro la Grecia, la Croazia ottiene il suo primo successo ad Eurobasket 2022. Un primo tempo alquanto sonnacchioso, con il solo Saric in ‘palla’, poi il cambio di marcia in avvio di ripresa per stroncare la resistenza della Gran Bretagna e mettere al sicuro il risultato in meno di cinque minuti. È la coppia Bogdanovic-Zubac a dare la scossa decisiva alla partita, mentre per i britannici c’è da segnalare il gran primo tempo di Hesson (16 punti in poco più di 16 minuti).

Un primo tentativo di allungo della formazione di Mulaomerovic arriva in avvio di secondo quarto, quando un canestro di rapina di Simon vale la doppia cifra di vantaggio, ma la difesa non è concentrata, ci sono anche un paio di tecnici per proteste e gli inglesi si riavvicinano con il loro leader. L’intervallo cambia la partita ed i croati piazzano un parziale di 17-2 nei primi 5 minuti, salendo oltre i 20 punti di vantaggio (33-54 al 25’) per poi dilagare e controllare senza problemi sino alla sirena finale.

Estonia-Ucraina 73-74

L’Ucraina vince in rimonta ed in volata sull’Estonia ed è ad un passo dagli ottavi, dopo aver già vinto ieri contro la Gran Bretagna. Decide il canestro di Sydorov. Al Forum sembra di essere a Tallinn e gli estoni partono fortissimo (10-0 al 3’), però c’è l’immediata reazione ucraina, dopo il timeout di Mikhelson, e la gara torna in parità. Però gli uomini di Toijala fanno sempre corsa di testa, suddividendo punti e responsabilità tra tutti, mentre è soprattutto Mykhailiuk ad essere protagonista per l’Ucraina.

Si va avanti con la stessa trama per tutta la ripresa, fino alla volata finale: Sydorov porta avanti per la prima volta gli ucraini a un minuto dalla fine (73-74), sbagliano Kullamae e Bliznyuk e il pallone finale è estone, ma la preghiera di Kullamae finisce lontano dal ferro ed è festa per i gialloblu. Mentre per gli estoni è una grande delusione, dopo aver sognato per 39 minuti una vittoria fondamentale.

Fabio Cavagnera
Lo sport ed il basket sono da sempre la mia passione, diventati poi il mio lavoro, da ormai il lontano 1998 (eh già, sono quasi tra gli 'anziani'). E Backdoor Podcast lo ritengo un mix tra passione e qualità.

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