La partita che inaugura il secondo giorno degli ottavi di finale è quella che propone sul parquet della Mercedes Benz Arena scarsa tradizione e dose ridotta di “quarti di nobiltà” cestistica. Invece Ucraina e Polonia confermano le caratteristiche che le hanno portate a Berlino: fisico, cuore, solidità, atletismo e tecnica (ecco, magari non tanta attitudine difensiva, a parte l’ultimo quarto della Polonia). Vince la Polonia e, c’è da scommetterci, sarà un boccone tutt’altro che semplice per la Slovenia di Doncic.
La Polonia esce dai blocchi con maggiore talento e chiude avanti alla prima sirena (21-24, con 11 punti in 8’ per AJ Slaughter). L’Ucraina, sospinta da un indemoniato Sanon, pareggia (26-26) e poi lancia la volata in vista dell’intervallo (44-37 al 18’, 45-42 al 20’ con 13 punti in 15’ di uno scatenato Bobrov).
Un paio di spettacolari acrobazie volanti di Mykhailiuk ridanno vigore a una Ucraina letteralmente “piantata” contro la zona polacca e infatti la tripla di Sokolowsi sancisce l’aggancio (59-59 al 27’, 67-69 al 30’).
Come le altre partite di Eurobasket 2022 si decide tutto nella volatona finale.
Sanon e due volte Tkachenko ritrovano finalmente il fondo del secchiello da oltre l’arco, ma è solo un’illusione (alla fine sarà un 9/34 da 3). Ponitka (nella foto Fiba) prende letteralmente possesso del match (78-87 al 36’): AJ Slaughter pasticcia a ripetizione nelle successive costruzioni dei giochi offensivi e si mangia il vantaggio (84-87 a 1’32” dalla fine), ma nel finale si fa perdonare con un 2/2 dalla lunetta e la difesa polacca sigilla la propria area. La Polonia raggiunge i quarti di finale e affronterà la Slovenia di Luka Doncic. Mvp della serata la neo guardia della UNAHOTELS Reggio Emilia Mateusz Ponitka (22 punti in 32’, con 6/16 dal campo, 8/10 ai liberi, 9 rimbalzi e 6 assist).