Trento si arresta ancora una volta in Eurocup, questa volta contro la Turk Telecom Ankara. La partita fin dalle prime battute non appare mai davvero in discussione, con una Dolomiti molto pigra in difesa e che in attacco fatica a costruire tiri buoni, e anche quando lo fa li sbaglia. Nonostante questo, le giocate individuali di Caroline tengono viva la formazione di Molin fino al quarto quarto, in cui l’Aquila riesce a rimontare fino al -2. Una sciocchezza di Bradford e la troppa imprecisione al tiro puniscono però Trento e consegnano una vittoria più che meritata ad Ankara, sempre sopra nel punteggio e apparsa in controllo anche nei momenti difficili. Risultato finale 70-76.
Dolomiti Energia Trento
Bradford 4,5: non riesce mai a dare la scossa che servirebbe alla squadra dalla panchina, visto soprattutto la serata di difficoltà in generale degli esterni. Sul finale commette un fallo su tripla di Engindeniz che costa a Trento la partita.
Williams 4: anche per lui una partita senza energia, nè in difesa nè in attacco. Molin lo lascia infatti in campo solo per 14 minuti.
Reynolds 6: solita gara in cui tira tutto ciò che gli passa per le mani, alcune volte anche sbagliando la scelta. Certamente non poteva fare altro visto il poco aiuto dai suoi compagni, ma nel finale la sua poca precisione arresta la rimonta.
Conti 6,5: ottima prestazione per il classe 2000, intenso sia in difesa che in attacco, dove non ha paura nel farsi vedere di più e chiude con 6 punti.
Forray 5,5: guardando le statistiche non una grande partita, ma spesso è uno dei pochi che quantomeno prova a creare un vantaggio in attacco, cosa quasi mai riuscita alla Dolomiti.
Flaccadori 4: 2 punti con un 1/7 al tiro. Non può e non deve essere questo il Flaccadori di Eurocup, totalmente un altro giocatore rispetto a quello di campionato.
Saunders 4: inizia con due errori dal campo e poi scompare, chiudendo la gara con 0 punti e solo 15 minuti sul parquet.
Mezzanotte sv
Ladurner 7: gioca un quarto quarto di qualità, ed è uno dei motivi principali per cui Trento stava quasi per riuscire in una rimonta insperata.
Caroline 8: l’unico che prova in tutti i modi a giocarsela e non si arrende mai. Conquista 12 rimbalzi di cui 7 offensivi, va in lunetta 12 volte e chiude con 20 punti. Un vero lottatore.
Turk Telekom Ankara
Harrison 4,5: prestazione molto imprecisa, finisce con un 1/6 dal campo e non riesce mai ad incidere sulla gara.
Clemmons 5: stesso discorso di Harrison con un 1/8 dal campo. anche se rispetto al suo compagno di reparto riesce comunque a far girare bene la palla e trovando ottimi assist.
Gulaslan 6: non è in serata dalla lunga distanza, ma in compenso trova in modo migliore soluzioni interne chiudendo con 8 punti.
Geyik 5: commette diversi errori banali, non riuscendo a sfruttare appieno i mismatch che si vengono a creare.
Demir 7: si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Giocatore silenzioso ma composto, sbaglia davvero poco.
Dawkins 8: il suo exploit del terzo quarto è decisivo per la vittoria finale di Ankara, e in generale è molto efficace con un 6/8 totale.
Johnson 8,5: in difesa è dappertutto, e infatti colleziona 9 rimbalzi e 3 stoppate, mentre in attacco è letale con il suo jumper dalla media e il suo primo passo.
Engindeniz 7,5: risponde presente nei momenti più importanti della partita, e non a caso è lui a subire il fallo di Bradford che mette la parola fine alla gara.
Ogut 7: non inizia bene ma poi riesce a dare i ritmi alla squadra e a coordinarla in attacco, chiudendo con 10 punti e 6 assist.
Gozeneli ne
Donat ne