Eurocup: le pagelle di Virtus Bologna-Partizan Belgrado

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Credits: Facebook Virtus Bologna

Sconfitta dolorosa per la Virtus Bologna, che comanda per trentanove minuti e quaranta secondi, anche di quindici punti. Ma viene superata proprio sul traguardo da un canestro in contropiede di Zagorac.

E ora per passare il turno dovrà andare a vincere sul campo del Darussafaka.

Qui le nostre pagelle.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA

DEVYN MARBLE 6: Da grande energia in difesa entrando per i problemi di falli di Weems. Poi quando servirebbe anche un po’ di attacco manca.

ALESSANDRO PAJOLA 6: Entra bene in partita nel primo tempo ed è in campo nel primo break virtussino. Nel secondo tempo anche lui paga la timidezza offensiva.

FILIPPO BALDI ROSSI 5,5: Come sopra. Ha un buon impatto inizialmente dopo i falli di Ricci. Nel secondo tempo non aiuta la squadra quando il Partizan inizia a rientrare.

STEFAN MARKOVIC 7,5: Per oltre trenta minuti è il dominatore assoluto della partita. Poi probabilmente paga un po’ di stanchezza (35′ in campo) e alla fine non ha più quella lucidità.

GIAMPAOLO RICCI 5: Paga un po’ il livello della gara. Ha problemi di falli che non lo aiutano, ma nemmeno riesce a dare quella pericolosità al tiro che spesso lo contraddistingue.

MARCOS DELIA 6,5: Dentro in emergenza, per i falli di Gamble e i problemi di Hunter, gioca otto minuti dove fa molto bene e non va sotto.

DAVID COURNOOH 6,5: A Belgrado aveva guardato. Oggi invece gioca e bene. Solido in difesa e a un certo punto anche un tripla che poteva pesare molto.

VINCE HUNTER 5: Subisce la partita dall’inizio alla fine. Mosley lo batte costantemente e lo stoppa anche inesorabilmente in un paio di occasioni.

KYLE WEEMS 5: Anche per lui problemi di falli che non lo fanno entrare in partita. Fatica e in attacco non riesce ad essere quella terza opzione di cui questa squadra avrebbe tanto bisogno.

MILOS TEODOSIC 7,5: Sente la partita, la aggredisce. Il Partizan gli monta una difesa feroce e sempre al limite. Lui timbra 24 punti e 10 assist. Porta la Virtus dove umanamente era possibile per un singolo giocatore.

JULIAN GAMBLE 7: Anche lui martoriato dai falli. Ma quando è in campo è un fattore sempre.

PARTIZAN BELGRADO

TORRIAN WALDEN 9: Mostruoso. Aveva distrutto la difesa virtussina all’andata. Fa ancora meglio oggi. Trenta punti. Incontenibile.

RADE ZAGORAC 7: In attacco lo vedi poco, ma in difesa entra ottimamente nella staffetta su Teodosic. E poi ci mette il recupero e il canestro della vittoria. Detto niente.

MARCUS PAIGE 5,5: Non la sua serata. Il tiro non entra, non prende ritmo. E in difesa subisce tanto Teodosic.

NEMANJA GORDIC 5,5: Lasciato a piedi da un infortunio alla caviglia. Fin lì era andato maluccio.

JAMES MCADOO 5,5: Sette minuti, sufficienti a mostrare a Trinchieri che non è serata.

OGNJEN JARAMAZ 5: Poca mira, parecchia confusione. Brutta partita.

NOVICA VELICKOVIC 6: Il capitano quando è chiamato in causa il suo lo da sempre. E anche stasera non fa eccezione.

STEFAN BIRCEVIC 5,5: Si limita molto al compitino. Qualche tiro da fuori e niente più. La sensazione è che potrebbe contribuire maggiormente.

NIKOLA JANKOVIC 6: Legna e gregariato.

RASHAWN THOMAS 7: Esce da un momento non semplice con una prestazione rocciosa. Importante specialmente nel finale.

UROS TRIFUNOVIC 7: Il ragazzino (classe 2001) gioca senza paura. E mette due triple fondamentali nel secondo tempo.

WILL MOSLEY 7: Si mangia Hunter. Sotto la sua presenza e la sua energia cambiano la partita.

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n.fiumi
Classe 1985, bolognese di nascita. Folgorato da Danilovic, ammaliato da Ginobili, tradito da Abdul Gaddy. Incidente che mi ha portato a valutare le cose in maniera più disincantata. Classico esempio di paziente affetto dal "Disease". La vita è troppo breve per vedere brutto basket ma, se non c'è altro, il campionato ungherese resta un'ottima opzione.

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