Il campionato di EuroCup è alle porte e tra il cambio di formato, il ritorno del Valencia e il mercato estivo la faccia della seconda serie europea è cambiata di molto. Andiamo quindi ad analizzare quella che potrebbe essere la competizione nella stagione 2021/22.
Le partecipanti
Iniziamo analizzando partenze, arrivi e ritorni nella serie cadetta dell’EuroLega. Sappiamo già che Monaco e Unics Kazan hanno salutato, almeno per questa stagione, l’EuroCup, dirigendosi al piano superiore. I primi potrebbero dimostrarsi una attesa sorpresa, con un roster che può vantare firme importanti come quelle di Will Thomas e Mike James, oltre a Donatas Montejunas, di rientro dalla Cina. L’Unics non vuole essere da meno e si assicura le prestazioni di Mario Hezonja, in uscita dal Panathinaikos. Oltre alla conferma di Canaan arriva tra gli esterni Marco Spissu, alla prima esperienza in EuroLega.
Al loro posto naturalmente lascia la massima serie europea il Valencia, squadra detentrice del record di vittorie di EuroCup. Dopo due annate più che positive in EuroLega gli spagnoli ritornano in una competizione completamente diversa da come l’avevano lasciata. Altra novità nella batteria spagnola è la partenza dell’Unicaja Malaga, che dopo delle sfortunate Top 16 lo scorso anno prova a rimettersi in gioco in Champions League.
Arrivano anche Amburgo, WKS e Turk Telekom, mentre deve purtroppo salutare la Germani Brescia, con la batteria italiana che si riduce a tre elementi. Abbandona la competizione anche Nanterre.
Il format EuroCup
Dalla stagione 2021/22 il format EuroCup subisce uno stravolgimento notevole, che prevede una netta differenza di ritmo tra le due fasi del torneo. Inizialmente infatti le squadre saranno divise in due gironi composti da dieci squadre ciascuno e si giocherà una regular season vera e propria, andata e ritorno, per un totale di 18 partite a squadra. Ben otto squadre su dieci avanzeranno alla fase successiva, mentre soltanto quattro su un totale di venti saluteranno la competizione.
A questo punto inizieranno i playoffs ad eliminazione diretta, con un classico formato in cui la prima squadra del girone A incontrerà l’ottava del girone B e viceversa. Le vincitrici dei rispettivi gironi potranno incontrarsi soltanto in finale. Sostanzialmente quindi dopo una iniziale fase in cui, disputando 360 partite, vengono eliminate soltanto quattro squadre si passa a dei playoffs in cui in 15 partite si decreterà un vincitore. Inoltre, per quanto l’eliminazione diretta abbia sempre il suo fascino, in questo format le serie vengono eliminate completamente. Si sarebbe potuto pensare ad un giusto mezzo, inserendo magari delle serie soltanto nelle Final Four o viceversa.