Gara 2 dei playoff tra il Real Madrid e il Baskonia è stata piuttosto diversa rispetto a gara 1 e almeno per un tempo decisamente più equilibrata. Coach Ivanovic ancora una volta ha dovuto fare a meno di Moneke, assenza davvero pesante per il contributo che può dare soprattutto a livello difensivo.
Uno degli aspetti più interessanti dei quintetti iniziali è stato il duello tra i Big man Tavares e Costello. L’ex Avellino si è subito fatto notare agendo da stretch 5 e mettendo subito una tripla, Tavares non è quel tipo di lungo che può uscire sul perimetro ma il Real le triple di Costello è disposto ad accettarle, anche perché si tratta di situazioni estemporanee e lui rimane un buon tiratore ma non certo uno specialista. Dall’altra parte, come accade spesso, Tavares è stato dominante nel pitturato, agendo da rim-protector nella propria metà campo mentre in attacco si è reso pericolo nel Post Up, nei Putbacks e finalizzando con le sue schiacciate le giocare dei compagni. Ma non finisce qui: quando il capoverdiano va in panchina entra in campo Vincent Poirier che con le sue stoppate e schiacciate non fa certo rimpiangere Tavares, insomma un vero incubo per gli uomini di Ivanovic.
Nel primo tempo il Baskonia è riuscito a spesso correre e ad andare in transizione, i ritmi alti hanno permesso agli uomini di Ivanovic di rimanere in partita perché sono riusciti ad evitare che il Real schierasse la propria difesa. Altro fattore importante soprattutto nel primo tempo sono state le triple, 10/20 realizzate con un solido 50%, percentuali che sono poi leggermente calate alla ripresa..
Nel terzo quarto il Real è salito di livello, Campazzo ha messo in scena uno show offensivo di altissimo livello fatto di zingarate, triple e ottime letture dal pick and roll. L’argentino ha segnato 24 punti e distribuito 7 assist mostrando una grandissima leadership.
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— Spel (@spel81) April 25, 2024
Basti pensare che sul +13 a 22 secondi dalla fine si è buttato a terra per recuperare un pallone come se si trattasse di un possesso decisivo.
Nel quarto quarto c’è stato poco da segnalare, il Real ha ancora una volta fatto valere il fisico sfruttando i mismatch e facendosi valere a rimbalzo, dimostrando ancora una volta che il primo posto in regular season non era certo un caso. Partita che si è conclusa 101-90.