Eurolega: Punter è inarrestabile e l’Olimpia fa l’impresa a Mosca, le pagelle

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Olimpia Milano
Flickr Olimpia Milano

L’Olimpia Milano compie l’impresa e vince 84-76 sul campo di Mosca grazie a un Kevin Punter oltre il magnifico, aiutato da una difesa di squadra davvero solida.
Non bastano al Cska i punti del solito James e la strepitosa partita di Shengelia, troppo poco da Clyburn e in generale la difesa milanese ha messo nettamente le mani sulla partita, costringendo il Cska a un gioco troppo solista. Le nostre pagelle:

CSKA MOSCA

Iffe Lundberg 5: pochi minuti mai incisivi, rimandato

Joel Bolomboy 6: fa il suo a rimbalzo e in attacco, chiedergli di più sarebbe troppo.

Mike James 6,5: bipolare, perchè è spaventosamente forte ma anche altalenante. Se va al ferro segna o trova assist ma quando si impunta da lontano stecca tropo spesso, come dice il suo 3/12 da 3. Difensivamente fatica e Milano lo attacca ad ogni possesso.

Darrun Hillard 5: anche per lui pochi minuti senza lasciare il segno.

Daniel Hackett 6: non la partita da ex ma si sbatte in difesa e nel finale tiene vicino i suoi. Qualche errore di troppo al ferro.

Johannes Voigtmann 6: sempre solido a rimbalzo ma Hines glieli fa sudare tutti e alla fine non incide in attacco. Dall’arco poteva cambiare gli equilibri ma stecca.

Will Clyburn 5,5: tolta qualche giocata di pura classe è irriconoscibile. Sbaglia tantissimo e il 4/15 dal campo lo dice chiaramente.

Tornike Shengelia 8: professore totale, fa quello che vuole in attacco su ogni posizione. Il suo piede perno è una di quelle cose da mettere al Louvre.

Nikita Kurbanov 6: roccioso, come sempre, ma poco altro. Non in ritmo offensivo.

OLIMPIA MILANO

Kevin Punter 9: la pantera riesce dove non è riuscito Napoleone conquistando Mosca con una partita al limite del surreale. 32 punti e tutti a casa col coro di MVP.

Zach LeDay 7: ma quanto è mancato a Milano LeDay? Con la sua doppia dimensione apre l’area e lotta furiosamente su ogni pallone.

Vlado Micov 5,5: non la sua partita contro il tasso fisico del Cska. Messina lo capisce e non lo rimette in campo.

Michael Roll 6,5: gara, nuovamente, di sacrificio portando palla e spendendosi in difesa. Lotta davvero su tutto anche se non trova ritmo in attacco. Lo specchio dello spirito di gruppo.

Sergio Rodriguez 6,5: col suo minutaggio torna il vero Chacho. Entra, segna passa e spacca la partita. Gestione perfetta.

Shavon Shields 7: solita eleganza sopraffina in attacco dove segna anche subendo tantissimi contatti. In difesa sbaglia un po troppo su Shengelia.

Jeff Brooks 6,5: minuti esclusivamente difensivi, ma sono un tassello importante.

Jeremy Evans 6: Messina lo preferisce a Tarczewski per mobilità, è ancora spaesato ma ci mette la giusta energia.

Kyle Hines 8: guardare il tabellino con lui è inutile, è troppo superiore per intelligenza in campo. Le tre stoppate sono lo specchio della sua carriera: vincente.

Luigi Datome 6: fondamentale a rimbalzo mentre davanti si fa notare solo per una tripla (importante) allo scadere.

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