Come da pronostico è il Real Madrid la prima squadra a staccare il biglietto per le Final four di Berlino, chiudendo con un secco 3-0 la serie contro un Baskonia che non è riuscito a allungare la serie nonostante il clima come al solito caldissimo della Fernando Buesa Arena di Vitoria.
Partenza identica a quella vista in gara 2, con Costello che apre il campo infilando subito un paio di triple e con il Madrid che riesce più volte a servire Tavares sotto canestro. In generale nel primo tempo sono i baschi a dettare il ritmo della partita, e con le loro sfuriate offensive toccano la doppia cifra di vantaggio con la schiacciata di Miller-Mcintyre. Il Real riesce a rimanere in partita grazie ad un sontuoso Chaco Rodriguez e alla solita predominanza nel pitturato che sta caratterizzando questa serie. Il canestro di Chiozza chiude la prima metà sul 56-52.
Nella ripresa Marinkovic, che già si era scaldato a fine secondo quarto, segna altre due triple che tengono avanti i ragazzi di coach Ivanovic. Le squadre si scambiano un paio di canestri veramente impressionanti (vedi tripla in step-back di Miller-McIntyre e quella successiva di Hezonja).
Nel quarto finale il Baskonia si aggrappa ad Howard, che segna i primi 13 punti dei suoi, ma il Madrid alza ulteriormente il livello di gioco e, ancora trascinata dai suoi veterani, trova il vantaggio con la tripla di Llull. I baschi non vogliono mollare ma più volte si scontrano contro il “muro” Tavares nei pressi dell’anello.
Il canestro di Campazzo chiude i conti, il match si conclude sul 98-102 per il Real, ma onore alla stagione del Baskonia che per l’ennesimo anno ha ampiamente superato i pronostici di inizio stagione superando altre squadre con budget ben maggiori e, nonostante le rotazioni corte e l’infortunio di Moneke sul finire della stagione, è riuscita ad emozionare i suoi tifosi fino alla fine.