EuroLeague, sarà Valencia a cedere il posto al Paris?

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Semi Ojeleye
IPA Agency

La sempre più probabile “retrocessione” di Valencia da EuroLeague a Eurocup, apre scenari di mercato importanti, non solo per il club iberico.

Come vi avevamo accennato, Valencia sta si trattando per una licenza pluriennale con il management di EuroLeague, ma dalla stagione 2025, il che comporterebbe la “retrocessione” in Eurocup per la prossima annata.

Il posto lasciato così vacante da Valencia sarebbe assegnato a Parigi e, stando a quanto riporta Eurohoops, questo dovrebbe essere l’unica novità tra le partecipanti alla prossima edizione di EuroLeague.

Valencia, senza EuroLeague rischio rivoluzione

Stando a quanto riferito da Encestando, ci sarebbero diversi giocatori pronti a lasciare il club, tra cui nomi importanti come Chris Jones, Damien Inglis, Brandon Davies e Semy Ojeleye. Sugli ultimi due, in particolare, ci sarebbero già diversi club di EuroLeague pronti ad avanzare le loro proposte.

L’unico che potrebbe restare è Chris Jones, che nei giorni scorsi ha parlato del suo futuro, dichiarando amore a Valencia, indipendentemente dalla competizione in cui la squadra giocherà:

“Non importa se giocheremo in EuroLeague o Eurocup, Valencia è la mia casa e sono felice qui. Lo scorso anno ho esteso il mio contratto per altri tre anni , questo è il primo e ne ho altri due qui a Valencia. Al momento questo è il mio focus principale, non guardo troppo avanti”.

Altri nomi in uscita, meno blasonati, sono Kassius Robertson, che ha contratto sino al 2025, Jared Harper, in scadenza e Kevin Pangos, la cui opzione non verrà esercitata. In bilico, invece, le posizioni di Nate Reuvers, Boubacar Toure e Josep Puerto.

Per la panchina, dopo la fine dell’era Mumbrù, il preferito è Jaka Lakovic, ma l’attuale coach di Gran Canaria ha una clausola di uscita dal contratto solo in caso di offerte da parte di club di EuroLeague.

 

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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