In un’intervista al quotidiano spagnolo El Pais il presidente dell’Eurolega Jordi Bertomeu ha risposto alle minacce del Panathinaikos che nei giorni scorsi aveva annunciato di voler lasciare la competizione europea, poichè l’accordo sui salari prevedeva di pagare i giocatori l’80%-85% nonostante la stagione fosse stata giocata solo per il 65%. Inoltre ha discusso sugli sponsor per definire quali sarebbe state le entrate e le perdite in caso di ripresa e in vista della prossima stagione.
Il presidente ha risposto in questo modo:
Non è la prima volta che lo sentiamo. Con il Panathinaikos la cosa migliore da fare è avere pazienza, la capacità di dialogare con loro e farli vedere le cose come stanno. il Panathinaikos sa anche che al di fuori dell’Eurolega non ha uno scenario migliore, ma uno scenario molto peggiore. È un gioco da ragazzi per chiunque lo capisca. E nonostante abbia fatto annunci di questo tipo, non è mai successo. E se succede verrà un’altra squadra. Qualche anno fa abbiamo avuto casi simili con Benetton Treviso e il Montepaschi Siena.
Jordi Bertomeu si è espresso anche sul caso Virtus Bologna e alla domanda sulla proposta del club bolognese di partecipare all’Eurolega ha risposto con queste parole:
La Virtus, da quando è stata acquistata dal proprietario del marchio del caffè Segafredo, è venuta da noi e ha chiarito che la squadra avrebbe voluto giocare in Eurolega. Ha un piano per costruire un padiglione per 15.000 spettatori a Bologna. E vogliamo una seconda squadra Italiana. Sarebbe molto positivo per l’Eurolega. È un paese importante per noi. la Virtus è tornata e lo ha fatto con forza.
Fonte: El País