Vigilia dell’opening game Euroleague 21/22, che si giocherà alle 19 tra AS Monaco e Panathinaikos. Quindi ultimo appuntamento con il “Borsino BDP”, in cui abbiamo fatto fin qui primo bilancio di chi si è rinforzato e chi no. Una breve analisi squadra per squadra tra arrivi, partenze e rinnovi, quindi un nostro prospetto su come, secondo Backdoor Podcast, la squadra sia migliorata o peggiorata. Non potevamo che chiudere con i campioni dell’Efes Istanbul:
Arrivi
Mustafa Kurtuldum (G) | Merkezefendi Denizli | Rientro dal prestito |
Ömercan İlyasoğlu (PM) | Frutti Extra Bursaspor | Rientro dal prestito |
Filip Petrušev (C) | Mega Bemax | 1 |
Partenze
Dzanan Musa (AP) | CB Breogán |
Sertaç Şanlı (C) | FC Barcelona |
Rinnovi
Adrien Moerman (AG) | 1 |
Yiğitcan Saybir (AG) | 1 |
Tolga Geçim (AP) | 1 |
James Anderson (AP) | 1 |
Ergin Ataman (HC) | 2 |
Vasilije Micic (PM) | 3 |
Rodrigue Beaubois (G) | 2 |
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Stagione 20/21 Efes
Non poteva finire meglio. “Unfinished business” è la storia di una retorica costruita per due stagioni intere, dalla finale persa contro il Cska a Vitoria in avanti, ma non solo questo. L’epiteto diventato anche hashtag sui social è stato un credo, una missione e una visione di coach Ergin Ataman, tramandata a giocatori, staff, dirigenza e tifosi.
Efes sul tetto d’Europa a Colonia credendo sin dall’inizio di essere LA più forte. Che Larkin sia negli Stati Uniti o in Turchia, che Micic abbia la mosca Nba in testa, che Dunston, Pleiss e Moerman siano in infermeria, l’Efes è la squadra da battere, quella che deve vincere e così è stato.
Mercato Efes
Il mercato della squadra campione è stato “snello”, ma con la filosofia di dare continuazione a quel processo creato da qualche anno e che solo nella stagione scorsa ha dato i suoi frutti. La “vicenda” Micic poteva scardinare sin dall’inizio l’ingranaggio perfetto creato a Istanbul.
Invece annunciato in NBA, il play serbo ha rinnovato per 3 anni e dall’MVP Eurolega è (ri)partita la (ri)costruzione della squadra. Rinnovata la maggior parte della squadra per almeno un’altra stagione e come base il duo Micic-Larkin che potrebbe considerarsi come uno dei più forti della storia Eurolega.
Unica vera uscita, oltre Musa che è andato a rinforzare la neopromossa Beograd in ACB, Sertac Sanli, una delle più liete sorprese della passata stagione, finito sempre in ACB, ma per rinforzare la rivale sportiva Barça battuta in finale per il titolo.
In risposta però l’Efes ha firmato uno dei migliori prospetti europei nel ruolo di centro. Dal Mega Bemax è infatti arrivato Filip Petrušev, in uscita dalla squadra che ha fatto le fortune dell’Efes stesso (Micic) così come dell’NBA (Jokic) e che in quanto a giovani talenti è sinonimo di qualità.
Borsino Efes
Dalla creazione dell’Eurolega nell’era moderna fare doppietta è stata sempre un’impresa difficile. La filosofia di mantenere il nucleo fondamentale vincitore guarda alla nuova stagione proprio in quest’ottica.
La pressione su una eventuale vittoria si è focalizzata su altre squadre, come lo stesso Barça di Jasikevicius, anche lui alla ricerca della prima Eurolega (da allenatore).
A inizio stagione dovrebbe avere il vantaggio di partire a pieno organico, senza problemi legati a Larkin a infortunati di lungo corso. Proprio su questo si giocano le fortune della squadra. Pleiss, Dunston e Moerman se nella forma migliore, possono essere il fattore per vincere la seconda volta in fila e fare nuovamente la storia.
E voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti sui nostri social.