Secondo impegno settimanale per l’Olimpia Milano che, dopo la vittoria interna contro Valencia vola a Berlino. Anche contro l’Alba è una buonissima Olimpia con una crisi iniziale che, una volta colmata, è diventata una discesa all’interno di un match sostanzialmente dominato per tre quarti. Prima Datome apre le danze, le proseguono Hines e Rodriguez, poi qualche fiammata di Punter arrotondano un match positivo. La buccia di banana a Berlino è stata evitata con grande classe e questa rimane una settimana importante nel cammino europeo dell’Olimpia. Finisce 70-84.
Alba Berlino
Lo 4.5: sbaglia tre conclusioni da un metro, non entra praticamente mai in partita e manca completamente la sua propositività offensiva all’Alba.
Siva 5: apre bene, piazza qualche fiammata ed è uno dei migliori dei suoi all’inizio, ma col tempo sparisce.
Matisseck 4: impalpabile.
Schneider 6: fa il suo nei minuti in campo con otto punti in 15 minuti.
Olinde 5: fa ben poco per meritarsi minuti in campo.
Fontecchio 5: non è la sua partita. Mette a segno un assist pregevole, ma poco altro e non ha mai sguardi a canestro.
Thiemann 5.5: si fa valere a rimbalzo con sette e poi poco altro.
Granger 6.5: parte bene poi con l’andare del match la difesa prende le misure, ma è comunque il faro dei suoi.
Sikma 5.5: non può essere in forma rientrando da un infortunio muscolare e si vede.
Lammers 7.5: dominante e non sbaglia un colpo. Inizia bene e continua anche meglio, davvero una super partita.
Olimpia Milano
Punter 6.5: graffia quando deve soprattutto da lontano e per il resto è ordinaria amministrazione.
Moretti s.v.: primi minuti in campo in Eurolega.
LeDay 7: inizia con un inusuale 1-3 in lunetta, poi si scioglie e produce la solita grande prestazione da 15 punti e tanta sostanza.
Moraschini 5.5: un pochino meno bene delle ultime uscite, ma è comunque ufficialmente tornato lui.
Roll 6.5: è il suo ruolo, lo abbiamo detto. Difesa, precisione da tre punti e pochissime sbavature.
Rodriguez 7: artefice della prima rimonta e con lui in campo la palla sembra avere una luce diversa. Il pick and roll con Hines è un trattato e anche qui si va oltre le statistiche nude e crude.
Tarczewski 6.5: fatica sempre ad arpionare i rimbalzi, ma la sua prova è positiva per intensità (splendido il tuffo sulla palla vagante) e compie un altro passo nei suoi progressi.
Biligha s.v.
Delaney 6: va come sempre un pò a sprazzi, potrebbe fare di più, ma fortunatamente questa sera non serve.
Brooks 6.5: è presente, si fa sempre trovare nel posto giusto ed è quello che gli si chiede.
Hines 8: non guardiamo solo il tabellino. Predica pallacanestro contro una difesa non ermetica, ma trova sempre ogni volta il passaggio giusto, il tempo di conclusione e il compagno libero (poetico l’assist di tocco a Moraschini).
Datome 7: chiude la “Gigio week” con un’altra prova di precisione chirurgica soprattutto quando l’Olimpia ha dovuto chiudere il gap iniziale.