Terza vittoria in fila per l’Olimpia Milano che supera Valencia 90-79.
I biancorossi provano subito lo strappo con un bel primo tempo firmato Baron-Davies ma un clamoroso Dubljevic (21 nel primo tempo) tiene a galla gli ospiti.
Nel secondo tempo cala Dubi (complici i falli) e sale in cattedra Brandon Davies con una regia tutta sua dal post basso. Ma non c’è mai lo strappo decisivo, fino a che Mitrou-Long e un antisportivo subito da Davies permettono agli uomini di Messina di allungare fino alla vittoria finale
OLIMPIA MILANO
Davies 8: continua i periodo positivo. In difesa latita ma in attacco segna e disegna basket, un playmaker aggiunto ormai.
Thomas 6,5: tolto dalla ghiacciaia porta un buon contributo in termini di atletismo.
Luwawu-Cabarrot 6: molto molto pasticcione ma qualche giocata difensiva e di atletismo salvano la serata.
Mitrou-Long 6,5: creare non è il suo, è palese. Segnare a giochi rotti però si e le sue 4 triple sono un bel tassello nella partita.
Tonut SV
Melli 6,5: partita di sostanza in difesa dove nel secondo tempo argina Dubi.
Baron 9: ancora una volta implacabile dall’arco, lo specchio della rinascita milanese.
Ricci 6,5: quando è chiamato in causa porta sempre la sua giocata di intensità.
Hall 7: in evidente crescita, anche nella gestione del gioco. Crescono le percentuali al tiro.
Baldasso SV
Hines 6,5: tanta difesa e rimbalzi importanti nei momenti decisivi.
Voigtmann SV
VALENCIA
Harper 6,5: crea tanto per i compagni, senza subire troppo fisicamente. Peccato per le percentuali.
Claver 5: non in partita, dieci minuti di scarso impatto.
Puerto 4: partita ampiamente negativa e condizionata dai falli.
Prepelic 6,5: un pericolo costante al tiro e se Valencia rimane in partita è anche merito suo.
Pradilla 5,5: fa il suo, anche se con qualche errore di troppo.
Webb III 5,5: ottimo a rimbalzo ma lo 0/3 da fuori lo condiziona.
Lopez-Arostegui 6,5: buon contributo dalla panchina con le triple
Ferrando 5: nove minuti praticamente di nulla.
Radebaugh 5: 0/4 da fuori che pesa e lo tiene fuori partita.
Dubljevic 8: un primo tempo da dominatore assoluto in ogni aspetto del gioco. Nel secondo tempo crolla però di nervi con i falli e nel finale strappa pure la maglia dalla frustrazione.
Alexander 6: senza infamia e senza lode.
Rivero 6,5: solido con un 8+7 di assoluto livello.