Di più era difficile chiedere. L’Olimpia cattura 14 rimbalzi offensivi, non segna praticamente mai dalla lunga distanza pur su tanti buoni tiri (8-29 da tre), gioca una partita gagliarda e lottatrice fino in fondo e sono solo due triple di talento di Larkin e Micic a chiudere la contesa. L’Efes gioca al gatto col topo e rischia molto nel finale, ma alla fine va 2-1 e a una vittoria dalle Final Four.
Finisce 77-65
Efes Istanbul
Larkin 7: viaggia a corrente alternata, ma nel finale fa tutte le cose giuste per vincere, compresa una tripla da campionissimo.
Singleton 6: entra, mette a segno un gioco da tre punti e genera una rissa. Pochi ma sentiti minuti.
Bryant 5.5: continua a essere piuttosto avulso dal gioco, poi ha talento per qualche fiammata ma non è granché.
Moerman 6: senza infamia né lode.
Tuncer 6: entra, mette una tripla, perde un pallone. Gli si chiede intensità e la mette.
Pleiss 7.5: l’MVP della partita. Forse due giochi da tre punti con schiacciata non li ha mai fatti in carriera. Oggi ha punito da vicino e da lontano. Grandissima partita.
Micic 6.5: come sempre accende e spegne. Illumina di talento il primo quarto, poi sparisce, poi torna per la tripla della staffa.
Anderson 5.5: anche da inviato speciale su Shields stasera non entusiasma. C’è ed è intenso, ma è un pò sotto il par.
Dunston 6: come faccia a stoppare correndo i 28 metri più veloce degli altri è da capire. Non sta in campo molto ma…clonatelo.
Olimpia Milano
Grant 7: risponde presente quando entra in campo. Infallibile dal campo e dietro sempre una certezza. Grande partita.
Rodriguez 7: non è un voto alla prestazione in sé ma al suo significato. Partita di sacrificio, creazione, ha fatto come se la caviglia non ci fosse e guidato i suoi. La sua prova va oltre le cifre.
Tarczewski 6.5: una presenza importante a rimbalzo d’attacco. Altra prova incoraggiante per lui.
Ricci 5: se non segna i tiri aperti che gli crea l’attacco, in Eurolega è difficile giustificarlo perchè fa molta fatica anche dietro.
Hall 7: partita a tutto tondo, offensivamente non sbaglia praticamente nulla, dietro è costretto spesso a cambi sconvenienti, ma fa abbondantemente il suo.
Daniels s.v. il senso di fargli giocare 27″ è di difficile comprensione.
Shields 5: questa sera fatica enormemente in attacco e un paio dei sui classici canestri avrebbero potuto cambiare le sorti di questa partita.
Bentil 6: lo 0-3 da tre punti su tiri aperti pesa tanto, ma ha il merito di lottare su ogni singolo pallone.
Datome s.v. due minuti in cui prova a crearsi spazio sui blocchi e per tre volte viene respinto. Impossibile chiedergli più della voglia di provarci.
Hines 5.5: una stoppata per cui vale il discorso di Dunston, ma è un pò in difficoltà, anche perchè gli si chiede tantissime volte di difendere 8-10 contro piccoli come Larkin. Forse un pò troppo.
Biligha s.v.
Baldasso s.v.