Ormai il detto che la sfiga ci vede benissimo non sta più in piedi. Si è andati oltre. L’Olimpia senza Melli e Datome, perde Delaney e Rodriguez durante il match ma riesce con risorse insperate, una voglia e un rifiuto di mollare incredibile a portare a casa gara 2.
Shields nel secondo tempo si carica la squadra sulle spalle, domina qualsiasi difensore gli si pari davanti e prosegue il discorso iniziato da Rodriguez nel primo tempo. L’Efes cede il passo contro mezza squadra e questo fa ancora più male ai tifosi di Milano. Cosa sarebbe potuta essere questa serie con un numero umano d’infortuni. Intanto è 1-1 e vedremo cosa succederà, però a questa squadra e questo gruppo bisogna dare onore al merito, questa è una vittoria che definisce le persone prima dei giocatori. Finisce 73-66.
Efes Istanbul
Larkin 7: partita di puro talento e gambe. Punisce ogni errore difensivo nel primo tempo che gli apre sguardi a canestro e prosegue nel secondo.
Beaubois 5: non impatta in pochi minuti e non si capisce neanche quale sia la causa e quale l’effetto.
Singleton 5: la brutta copia di quello dello scorso anno.
Bryant 6.5: viene impiegato male nei tempi e nei modi, ma lui nel secondo tempo risponde molto bene ugualmente.
Moerman 5: si batte a rimbalzo, ma per il resto è abbastanza avulso dalla partita.
Pleiss 5.5: punisce sui pick and pop, ma ce lo si può permettere poco in difesa.
Micic 6.5: si vede non è al massimo ma comunque delizia la folla con alcuni canestri dei suoi.
Anderson 6: non si vede in attacco, ma quello che fa dietro per questa squadra è commendevole.
Dunston 6.5: vicino al ferro è ancora una presenza, gli manca un pò di energia nel finale.
Simon 4: un ectoplasma.
Olimpia Milano
Rodriguez 8: risposta da campione di un campione. Nel primo quarto predica basket, nel secondo prosegue e poi purtroppo si fa male nel momento decisivo.
Tarczewski 6.5: intenso, presente vicino al ferro e contiene anche bene sui cambi difensivi per quello che può. Serviva una prestazione così.
Ricci 6.5: serve la lotta e lui mette la lotta. Non sarà né bello, né perfetto ma c’è sempre.
Hall 6.5: non riesce a trovare ritmo in attacco, ma fa tutto, cambi, difesa e una tripla fondamentale nel quarto periodo.
Delaney 5: si fa male subito al costato, uscirà poi, ma non è mai in partita nei minuti in campo.
Daniels 6: un paio di triple segnate, almeno altrettante sputate, ma si spende molto anche in difesa.
Shields 9: si prende la squadra sulle spalle con un secondo tempo da fantascienza. Una partita ai limiti del dominio quando più serviva.
Hines 6.5: è appannato, fisicamente fa fatica, è tangenziale per gran parte del match poi nel finale mette un paio di zampini a dir poco decisivi.
Bentil 6.5: è perfetto? Nemmeno per sogno. Ma come Ricci si spende molto, segna una tripla importante nel secondo tempo e dà veramente tutto.