L’Efes spiega all’Olimpia perché domina la classifica di Eurolega lasciando i biancorossi in partita per poco meno di un tempo per poi dilagare nella ripresa.
Queste le pagelle del match:
Olimpia Milano
Della Valle 5.5: dà il suo apporto nei minuti che gioca in una situazione per lui difficile.
Micov 5.5: parte aggredendo, ma non riesce a far valere il suo talento né vicino, né lontano da canestro.
Biligha 5: prova quello che sarà il suo ruolo da 4, tira con convinzione ma non produce nulla.
Gudaitis 6.5: primo tempo notevole che tiene a galla l’Olimpia, nel secondo tempo soffre la mareggiata turca come gli altri.
Roll 5.5: racimola qualche canestro a buoi scappati, ma prima aveva prodotto poco.
Rodriguez 4: annichilito da Larkin e anche in attacco non riesce mai a incidere. Non sembrava al meglio della condizione.
Nedovic 5: sostanzialmente impalpabile nonostante i rimbalzi catturati.
Tarczewski 6: lotta sotto i tabelloni, contribuisce ed è uno dei migliori pur nelle difficoltà.
Sykes 5.5: inizia bene, aggredisce, ma deve ripulire molto il suo gioco dagli errori. Fa quello che può in difesa su Larkin.
Scola 5: non riesce ad aprire il campo con le triple, trova più fortune da due, ma così l’Efes può fare scelte comode in difesa.
Cinciarini s.v.: sei minuti ingiudicabili.
Burns s.v.
Anadolu Efes
Larkin 8: fatica nel primo tempo, ma quando si accende lui prima l’Efes costruisce il vantaggio e poi spacca il match nella ripresa. Inarrestabile.
Beaubois 6: segna i canestri che chiudono il match nel terzo quarto, per il resto ordinato e poco “rumoroso”.
Singleton 7.5: quando per l’Efes non segna nessuno da tre punti lui è sostanzialmente infallibile. Traccia la via, è importante anche in difesa poi a partita spaccata si defila.
Sanli 5.5: entra nel primo tempo, commette due falli e non incide praticamente mai, poi con la partita in scioltezza rimpingua il gabellino.
Balbay 6: con l’assenza di Micic ha spazio, lo occupa con la difesa e organizzando la squadra.
Tuncer 5.5: qualche bella giocata e qualche piccolo errore.
Pleiss 6: Non è quello dominante dell’andata, ma vicino a canestro si fa sentire.
Anderson 6: le cifre esprimono una partita migliore di quella che abbia giocato, ma merita la sufficienza.
Simon 6: parte forte con cinque punti nei primi minuti, delizia il pubblico con qualche runner, ma non serve il miglior Simon in questo match.
Peters 5: pochi sprazzi di campo per lui e non particolarmente incisivi.